Siena, 7 novembre 2024 – Essere aggrediti verbalmente con tale veemenza da dover chiamare i carabinieri. È quello che è successo a due arbitri di basket, Daniele Collet di Siena e Giovanni Agnorelli di Poggibonsi, entrambi della sezione Aiap di Siena, domenica scorsa a Firenze al termine del match tra di serie B Femminile tra Firenze Basketball Academy e Basket Pontedera vinto 59-50 dalle padroni di casa.
“Una volta usciti dal palazzetto – dice Collet – abbiamo pensato di restare a cena in zona prima di rientrare a casa. La gara era stata priva di problemi, ma a cena è avvenuto uno spiacevole episodio al ristorante: il genitore di una giocatrice è venuto a contestarci in maniera decisamente poco piacevole e oltretutto fuori dall’impianto. Abbiamo preferito chiamare subito i carabinieri, non tanto perché temevamo che la situazione degenerasse visto che abbiamo sempre mantenuto la calma, ma perché era tesa e molto spiacevole”.
La cosa incredibile è stata la motivazione del gesto infuriato. “A quattro minuti dalla fine della gara – conclude Collet – il mio collega ha fischiato una banalissima infrazioni di passi a una giocatrice con cui c’è stato un breve botta e risposta peraltro privo di sanzioni. La ragazza ha poi concluso regolarmente il match e la sua squadra ha vinto”. Ma evidentemente al padre non è bastato. L’Aiap (Associazione Italiana Arbitri Pallacanestro) ha diramato una nota: “Esprimiamo piena solidarietà agli arbitri e ribadiamo che tali atti sono inaccettabili. Il rispetto e il fair play sono valori fondamentali che difenderemo sempre”. Sulla stessa linea anche il Panathlon Toscana con il governatore Andrea Da Roit e il Direttivo: “Siamo profondamente scossi e amareggiati. Riteniamo questo comportamento inaccettabile e auspichiamo una ferma condanna da parte di tutti gli attori coinvolti nel mondo dello sport”.