Arcidiocesi e polizia contro le truffe. Un manuale per gli anziani diffuso in tutte le parrocchie

E’ frutto della sinergia con Acli e questura di Siena per tutelare i pensionati a rischio imbroglio. Come comportarsi quando si va in banca e alla posta, evitare di parlare con gli sconosciuti.

Arcidiocesi e polizia contro le truffe. Un manuale per gli anziani  diffuso in tutte le parrocchie

Arcidiocesi e polizia contro le truffe. Un manuale per gli anziani diffuso in tutte le parrocchie

di Laura Valdesi

SIENA

"Un’alleanza nel territorio per prevenire e sostenere situazioni di disagio valorizzando il ruolo di prevenzione sociale. Per l’esattezza nei confronti di truffe e furti in ambito domestico, esterno e informatico", spiega Luca Romani, segretario provinciale della Fap (Federazione anziani e pensionati dell’Acli) illustrando un libretto di 40 pagine. Che si propone di essere il vademecum, per chi è avanti con gli anni, per non cadere nelle trappole di ladri e abili manipolatori. Un manuale di consigli su come salvarsi dai malviventi dal titolo ’Sono anziano ma non ci casco’. Nato dalla sinergia fra Acli e Fap di Siena con l’Arcidiocesi di Siena-Colle-Montalcino e quella di Montepulciano-Chiusi-Pienza, unitamente alla polizia.

"Un reato che toglie certezze all’anziano – si inserisce il questore Ugo Angeloni, intervenuto alla presentazione –, che fa leva sui sentimenti delle persone chiamando in causa famiglia e affetti. Un tipo di reato che non si sconfigge solo con il pattugliamento ma richiede appunto collaborazione fra le istituzioni". E, aggiunge subito dopo, "passaparola". Informazione e partecipazione sono la chiave di volta per porre un freno ad un fenomeno che a Siena e nella sua provincia deve essere per forza posto in cima alla lista delle priorità. "Nel comune capoluogo – sottolinea infatti l’assessore al sociale Micaela Papi – basta pensare che il 28% dei residenti è over 65". "Un quarto della popolazione della provincia", gli fa eco Luca Romani. Mentre il cardinale Augusto Paolo Lojudice, ricordato che vivere a lungo è una benedizione ma è chiaro che richiede anche un impegno sociale, invita a mettere "gli anziani al centro della famiglia", valorizzandoli e creando un’indispensabile tessitura fra le generazioni. In una società dove, interviene l’ex ministro Rosy Bindi, "si è passati da un nonno con 4 nipoti ad un nipote con 4 nonni". E in cui gli anziani sono appunto la maggioranza. "Energia rinnovabile", li definisce Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma che hanno realizzato un ponte ideale con Siena anticipando nella capitale il progetto. "Proteggere i nostri anziani è un dovere che ci lega per tutto ciò che hanno dato e continuano a donarci ogni giorno", dice ancora Borzì.

Il manuale antitruffe, si diceva. Verrà distribuito dall’Acli nella nostra provincia attraverso tutti i suoi canali e l’Arcidiocesi lo invierà in ogni parrocchia, privilegiando l’on line anche per avere un minore impatto ecologico. Poi i consigli utili per sventare i raggiri svelando la ’trama’ delle truffe domestiche. "Evita di tenere denaro oppure oggetti di valore facilmente accessibili in cassetti o armadi", si legge. E ancora: non aprire mai agli sconosciuti, ricorda che nessun ente (Inps o Asl per esempio) mandano i dipendenti in visita a domicilio e che le banche offrono servizi e consulenza solo presso i propri sportelli. "Lo sai che le attività delle parrocchie e la beneficenza sono dei pretesti usati spesso da chi vuole entrare in casa con cattive intenzioni. Di solito non inviamo volontari a casa delle persone", spiega il manuale. Dove vengono declinate le truffe più diffuse, da quella del falso nipote che ha bisogno di denaro ai finti infermieri o medici che con la scusa di effettuare un accertamento sanitario gratuito fanno sdraiare su letto o divano mentre il complice ruba gli oggetti di valore. Attenzione poi, quando si va alla posta oppure in banca: "Non parlare mai di prelievi o depositi, dividi il denaro in più tasche, possibilmente interne all’abito senza farti notare. Non fermarti a parlare con persone sconosciute". Guai poi a lasciare la borsa incustodita nel carrello della spesa. Un intero capitolo è dedicato alle truffe sentimentali, che giocano sul sentimento di solitudine di molti anziani, e a quelle sul web. Con tanto di consigli della psicologa per chi rimane vittima di una truffa, sentendosi colpevole o incapace.

Folto il pubblico intervenuto ieri all’evento coordinato da Gianluca Scarnicci, non solo rappresentanti di associazioni (vedi AssoArma) ma anche persone interessate a conoscere strumenti utili per difendersi.