
È l’unico atto dell’ordine del giorno del consiglio comunale di giovedì 20, accanto alla serie di interrogazioni. Il Comune acquisirà...
È l’unico atto dell’ordine del giorno del consiglio comunale di giovedì 20, accanto alla serie di interrogazioni. Il Comune acquisirà al proprio patrimonio l’arco di Fontegiusta, all’altezza di via Camollia, un bene tutelato ma che non risulta censito catastalmente. Nell’atto si ricostruisce il percorso del bene di particolare rilevanza storica. L’Arco fu costruito nel 1589 dalla Compagnia di Fontegiusta proprio, si afferma, "con l’obiettivo di valorizzare la facciata della chiesa situata al termine della strada". Le ricerche d’archivio non hanno consentito di ritrovare documenti che attestassero il passaggio della proprietà al Comune e, al tempo stesso, il priore della Compagnia di Fontegiusta ha comunicato all’amministrazione che la Compagnia stessa non vanta alcun titolo di proprietà sul monumento.
Da qui la decisione per il Comune di "assumere la titolarità dell’Arco di Fontegiusta al proprio patrimonio, garantendone la conservazione e la valorizzazione". L’arco è considerato "uno degli esempi più significativi del tardo manierismo senese... L’elemento architettonico più distintivo dell’arco è il fastigio di coronamento, caratterizzato da una nicchia centrale riquadrata da lesene e sormontata da un timpano triangolare spezzato con due volute laterali".