Tragedia di via del Villino, solo una parte dell’inchiesta è stata chiusa dalla procura. Che infatti ha già chiesto il giudizio immediato per il compagno della donna uccisa da un colpo partito dal fucile maneggiato dal suo compagno, Fernando Porras Baloy appunto. Era finito in carcere proprio per la detenzione illegale dell’arma, ottenendo gli arresti domiciliari l’8 novembre scorso. L’udienza avrebbe dovuto svolgersi l’11 dicembre ma i difensori dell’uomo, Alessandro Betti e Leandro Parodi, hanno fatto proprio ieri richiesta di rito abbreviato. Sarà fissata un’altra data per discutere della detenzione del fucile da cui il 10 agosto partì il colpo fatale per Yuleisi Manyoma. Il capitolo più delicato, relativo all’accusa di omicidio doloso per cui è solo indagato, risulta ancora aperto.
CronacaArma, Porras Baloy chiede il rito abbreviato