REDAZIONE SIENA

Ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco: due arresti nel senese

Si tratta di due cittadini italiani di 35 e 42 anni

L'arresto a Siena

L'arresto a Siena

Siena, 11 novembre 2024 – Due uomini di 35 e 42 anni, italiani, sono stati arrestati dalla polizia di Siena con l’accusa di porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione. I due sono stati fermati al volante della loro auto mentre percorrevano la Siena - Grosseto nel territorio del Comune di Sovicille, in provincia di Siena. Durante il normale controllo di polizia, il passeggero è uscito repentinamente dall'autovettura dandosi alla fuga precipitosa fra boschi e canali.

Raggiunto dagli agenti, dopo un inseguimento di circa due chilometri durato una ventina di minuti, è stato bloccato, mentre l'autista del mezzo, nonostante i tentativi di sottrarsi alle verifiche dei poliziotti, si è trovato la strada sbarrata dagli operatori. Nel vano porta oggetti dello sportello è avevano un revolver Smith Wesson calibro 38 Special caricato con tre proiettili e pronto al fuoco.

I due uomini custodivano all'interno della macchina anche diverso materiale da scasso, fra cui una smerigliatrice (con disco di riserva), guanti da lavoro, scalda collo e passamontagna, un piccone privo di asta, due grossi cacciaviti e ricetrasmittenti, strumenti che hanno fatto presumere agli investigatori che si trovassero in zona per commettere furti in abitazione. Dagli accertamenti svolti sull'arma da fuoco, è tra l'altro emerso che del revolver era stato denunciato il furto il giorno stesso da una persona residente nella provincia di Firenze.

Gli agenti della mobile e delle volanti, li hanno quindi, arrestati nella flagranza dei reati di porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione, conducendoli alla Casa Circondariale di Siena. Il Gip del Tribunale di Siena, dopo aver convalidato gli arresti, su richiesta del pubblico ministero ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di entrambi, i quali, nel corso dell'udienza di convalida, hanno confessato di aver commesso il furto.