LAURA VALDESI
Cronaca

"Mi compri una birra". Così ordinava la coca, ma aveva appena avuto una bimba

Un giovane padre era stato trovato dalla polizia con 9 grammi in macchina. Era andato ad acquistarla in un bar di Firenze

Il giovane era stato fermato dalla polizia (foto d’archivio)

Il giovane era stato fermato dalla polizia (foto d’archivio)

Siena, 13 giugno 2024 – “Quando la polizia mi fermò e trovò la droga in macchina avevo appena avuto una bimba, era ancora in ospedale. La droga? Era destinata al mio consumo", racconta un giovane valdelsano che accetta di ricostruire in aula come si era procurato la cocaina.

Smentendo di essere uno spacciatore, cosa di cui era accusato. E’ accompagnato dalle guardie carcerarie, si trova in cella però per altri reati. "Era il dicembre 2022 quando fu fermato dagli agenti e nel vano oggetto fu rinvenuta la cocaina. Circa dieci grammi, il valore intorno ai 700 euro. Venne sequestrato anche il telefono dell’imputato da cui emersero contatti con due persone nel mese di agosto", ricostruisce il pubblico ministero chiedendo che l’uomo venga condannato ad un anno e 2 mila euro di multa. "Quella sostanza era finalizzata alla cessione", assicura sottolineando che avrebbe ceduto a 70-80 euro la dose. Nel dibattimento emerge infatti che nelle chat del telefono si parlava di ’birre’. "Era cocaina?", chiedono il pubblico ministero e anche il giudice Simone Spina. L’imputato annuisce. Una birra corrispondeva ad una dose di cocaina.

"Ma poi non si è concluso – aggiunge – perché il collega di lavoro che me l’aveva commissionata ha detto di non avere i soldi". Lui, invece, i 700 euro li aveva trovati "in quanto eravamo sotto ferie, avevo preso la tredicesima". E quando l’accusa insiste chiedendo ’come sapeva che lei era la persona che poteva fornirgli la cocaina’ ribatte che era capitato di parlarne perché colleghi appunto di lavoro.

"Era destinata al mio consumo", ribadisce al giudice Spina. Così fa anche l’avvocato Laura Franci : "E’ emerso che è un assuntore , non tossicodipendente, la usava saltuariamente nel fine settimana. Gli sono stati trovati 9 grammi, già pronti all’uso. Niente bilancino di precisione. E dopo le conversazioni di agosto (quelle delle birre, ndr ) non ce ne sono altre . C’è un buco assoluto, nessuno gli chiede di comprare stupefacenti". Che il giovane era andato ad acquistare a Firenze, riferisce, in un bar vicino alla stazione dove era già andato anche altre volte. Quando si domanda però che locale era oppone un "non ricordo".

Il giudice Spina ha assolto l’uomo, per quanto riguarda la droga per la particolare tenuità del fatto. Un processo, l’ennesimo in tribunale, che testimonia comunque come ormai l’utilizzo di droga anche solo per uso personale sia sempre più diffuso nella nostra provincia.