REDAZIONE SIENA

Arrestato per resistenza. Urla ai carabinieri ’Allah Akbar’

L’alcol l’aveva mandato su di giri, ne sono convinti i carabinieri. Perdendo il controllo e finendo per fare confusione all’interno...

L’alcol l’aveva mandato su di giri, ne sono convinti i carabinieri. Perdendo il controllo e finendo per fare confusione all’interno...

L’alcol l’aveva mandato su di giri, ne sono convinti i carabinieri. Perdendo il controllo e finendo per fare confusione all’interno...

L’alcol l’aveva mandato su di giri, ne sono convinti i carabinieri. Perdendo il controllo e finendo per fare confusione all’interno di un bar di Abbadia San Salvatore. L’agitazione era stata tanta, portando all’arresto dell’uomo, un migrante di origini nordafricane richiedente asilo. Che ieri mattina non era in aula per la convalida del provvedimento effettuato il 19 febbraio scorso. Poiché mancava l’interprete era slittata l’udienza che si è svolta invece ieri alle 13. Presente il difensore dell’imputato, l’avvocato Vincenzo Di Benedetto. Dopo una breve camera di consiglio il gip ha ritenuto che l’arresto fosse avvenuto correttamente, convalidandolo.

Tutto era iniziato nel pomeriggio del 19 febbraio quando, all’interno del locale di Abbadia, il migrante aveva cominciato a infastidire i clienti. Complice gli eccessi alcolici. Così i proprietari avevano chiamato i carabinieri giunti lì con una pattuglia. Per tutta risposta aveva sputato verso di loro urlando ai militari "Allah Akbar". Era stato chiesto l’aiuto di una seconda pattuglia , l’uomo era stato fatto salire nella vettura dove si era dimenato prendendola a calci. Era stato arrestato ma poi rimesso in libertà anche perché incensurato. Ieri l’ultimo atto con la convalida dell’arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni nei confronti di un carabiniere che ha avuto 5 giorni di prognosi. Ora sono stati trasmessi gli atti al pubblico ministero a cui spettano le nuove mosse.

La.Valde.