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Una delle immagini di scena di ’Diciannove’, film ambientato in larga parte a Siena, dove si svolge la storia di uno studente universitario
È Siena la cornice del film Diciannove, scritto e diretto da Giovanni Tortorici, nelle sale dal 27 febbraio con Fandango e in anteprima lunedì 24 al cinema Nuovo Pendola di Siena e al cinema Astra di Firenze, rispettivamente alle 18.30 e alle 21, alla presenza di Tortorici e dell’attore protagonista Manfredi Marini. A Siena è annunciata anche la presenza del produttore Luca Guadagnino.
Il film, salutato dalla bibbia del cinema Variety come "un esordio eccezionale", è un’autobiografia sincera e provocatoria che racconta le ansie, le paure, le euforie di uno studente fuori sede che da Palermo approda all’Università di Siena, dove è girata buona parte del film. Un film che mostra l’incapacità di un giovane, parlando così di quella di molti giovani, di riuscire ad adattarsi allo stile di vita degli altri.
Leonardo (interpretato da Manfredi Marini, studente all’Università di Firenze) ha 19 anni, lascia la città natale per raggiungere la sorella a Londra e iniziare gli studi di Business. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale presto svanisce. Inquieto, si iscrive d’impulso all’Università di Siena per studiare letteratura. Ma anche qui, molla il corso e decide di immergersi da solo nello studio dei testi di “bella lingua” italiani. Sarà un anno accademico di solitudine, sporadica e strana socialità e confronti generazionali. Un anno dopo, Leonardo è a Torino, dove incontra un uomo, semi-conoscente di famiglia, con cui avrà un confronto più diretto del solito.
Le riprese sono state realizzate a Siena, tra maggio e giugno 2023, in collaborazione con Tfc e Comune di Siena. Il set ha interessato per quattro settimane il centro storico toccando tanti luoghi: piazza del Campo e la Torre del Mangia, piazza del Duomo, piazza Salimbeni, Fontebranda, il Museo Civico, il complesso del Santa Maria della Scala, l’Accademia Chigiana, l’Università degli studi, il Consorzio Agrario.