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Arte contemporanea Le opere della donazione restano nel caveau Mps

Rinnovato il contratto di assicurazione stipulato a copertura della collezione per un valore di 1,7 milioni

Le 478 opere di arte contemporanea donate al Comune nel 2019, che dovrebbero essere esposte unitariamente al Santa Maria della Scala, resteranno nel caveau della Banca Monte dei Paschi a San Miniato anche nel 2023. La notizia arriva dal rinnovo del contratto di assicurazione stipulato a copertura delle opere, dal valore stimato di circa 1,7 milioni di euro, che da tre anni e mezzo fanno parte del patrimonio comunale. La delibera di accettazione è del luglio 2019, l’ipotesi da subito era di collocarle al Santa Maria della Scala. Più volte si è parlato del sesto livello del palazzo Squarcialupi, ma al momento non sono seguite iniziative concrete per prevedere l’esposizione dell’imponente collezione di arte contemporanea. Quando la questione è approdata in consiglio comunale, il sindaco De Mossi ha parlato del coinvolgimento degli organi della Fondazione Santa Maria della Scala per prevedere tempi e modi della collocazione delle opere. Tra l’altro, il bando per l’individuazione del direttore artistico dell’istituzione pone ovviamente sotto la lente della nuova figura anche la previsione di una sistemazione così rilevante: un’esposizione permanente di quasi cinquecento opere coinvolgerebbe uno spazio rilevante della struttura.