ASCIANO
L’incanto di un’arpa suonata all’alba, concerti sotto le stelle e la magia delle parole di Alessandro Baricco. Cinque giorni dedicati al suono, all’ascolto, alla natura, nella straordinaria cornice delle crete senesi. Torna per la sua terza edizione ‘Asciano Suono Festival’, che da martedì 2 a sabato 6 proporrà un cartellone internazionale di grandi ospiti, dalle piazze in Asciano alla Chiesa di San Francesco, agli agriturismi nei dintorni, fino all’Anfiteatro delle Crete.
L’inaugurazione è per il 2, alle 18.30 in piazza Garibaldi, e il concerto di Niño Josele alle 21.30 nella Chiesa di San Francesco. A concludere ogni serata dalle 23 saranno Federica e Alex, giovani talenti in residenza artistica al festival, che porteranno in Piazza Garibaldi musica e ispirazioni. Mercoledì 3 musica al tramonto con il Coro Kastalia, un coro di sole donne dirette da Eugenio Dalla Noce, dalle 19.45 al Podere Alberese, e poi in Piazza del Grano i Boa Viagem Quartet alle 21.30. Giovedì 4 appuntamento alle 19.45 all’agriturismo Poggio d’Arno con Manu Delago, uno dei maggiori interpreti mondiali di hangdrum, mentre all1 21.30 ci sarà Gioele Dix in piazza del Grano con un racconto intimo e divertente tra parole e musica.
Venerdì 5 alle 19.45 Camille e Manolo assieme ai loro cavalli, mentre alle 21.30 in piazza del Grano Manu Delago & Mad About Lemon in concerto. Sabato 6 alle prime luci dell’alba l’incanto dell’arpa celtica di Arthuan Rebis (alle 05.30, all’agriturismo Poggio D’arto), proseguendo per le vie di Asciano dalle 12 con ‘Theatre du Centaure’. E infine il momento più atteso, venerdì 26 all’Anfiteatro delle Crete, con Alessandro Baricco e il suo ‘Abel concerto’, lo spettacolo tratto dal suo ultimo romanzo che lo scrittore ripercorre accompagnato dal vivo da tre speciali musicisti: Cesare Picco, Roberto Tarasco e Nicola Tescari.
"Credo fortemente che la cultura possa essere una grande fonte di energia per il nostro territorio – afferma il sindaco di Asciano, Fabrizio Nucci – così ricco e fertile di bellezza e tradizione". "Il suono genera il principio virtuoso dell’ascolto - aggiunge il direttore artistico Cesare Picco - e coglierne il messaggio immersi in uno scenario naturale, unico al mondo come quello di Asciano, esorta a esplorare le meraviglie dentro e attorno a noi".
Riccardo Bruni