"Asili, il trasloco slitta: non c’è pianificazione"

La giunta Fabio di Siena è stata accusata di non aver pianificato adeguatamente il trasloco degli asili, causando ritardi e mancanza di servizi. Ciò ha comportato una riduzione di 24 posti lattanti nel prossimo anno scolastico.

"Piuttosto che preoccuparsi di fare vuoti annunci sul calo di natalità, la giunta Fabio dovrebbe impegnarsi a realizzare politiche di welfare che possano realmente sostenere le famiglie e i servizi educativi all’infanzia ne costituiscono una parte essenziale", attacca Giulia Mazzarelli, capogruppo Pd in consiglio. Lo spunto arriva dal trasloco degli asili Ape giramondo e Albero dei sogni (saranno interessati da lavori di riqualificazione, messa in sicurezza e adeguamento sismico con fondi del Pnrr), all’interno dei prefabbricati nel parco di Piazza Amendola. Avrebbe dovuto tenersi proprio ora durante le vacanze di Natale. Questo avrebbe permesso di effettuare lo spostamento degli arredi e di tutto l’occorrente a ricreare le condizioni ottimali ad accogliere nuovamente i bambini ed il personale educativo, con il tempo necessario. Circa una settimana fa l’assessore ai Servizi all’Infanzia e istruzione Lorenzo Lorè ha comunicato che invece il trasferimento slitterà di un paio di mesi. I lavori in Piazza Amendola – sottolinea Mazzarelli – dovevano essere terminati già dal 30 di novembre ma la causa di questo ritardo non risiede solo nel fatto che i prefabbricati non siano ancora stati consegnati, ma nella mancanza di una corretta e attenta pianificazione. Anticipando di qualche mese tutte le procedure, tra cui i lavori di adeguamento del parco, il trasloco sarebbe avvenuto in estate, con molto meno disagio per le famiglie, per i bambini e per il personale educativo, che avrebbero a quel punto iniziato il nuovo anno scolastico a settembre già nella nuova sistemazione. Tutto questo si è tradotto invece in una operazione male organizzata e che ha avuto tempi ingiustificatamente lunghissimi. Inoltre, ancora a causa di grossolani errori di programmazione, nei prefabbricati non è stata prevista la realizzazione di una cucina, impedendo già da quest’anno l’accoglienza dei lattanti, negando così a 24 famiglie di Siena la possibilità di accedere ad un servizio vitale. Con questo ulteriore ritardo nel trasloco e quindi anche nell’avvio dei lavori di riqualificazione e restauro dei nidi, anche nel prossimo avviso di iscrizione al servizio comunale, anno 2024-2025, ci saranno 24 posti lattanti in meno".