E’ datata 29 novembre la delibera dell’Asl Sud Est che ha ad oggetto il subentro (dal primo dicembre) della direttrice amministrativa Antonella Valeri al direttore generale Antonio D’Urso, che ha assunto l’incarico di dirigente della sanità della Provincia di Trento. La procedura interna, con nomina del dirigente più anziano come facente funzione del dg, è scattata in attesa della nomina del nuovo direttore da parte del presidente della Regione Toscana.
Come si legge nella delibera Asl, la dottoressa Valeri farà le funzioni di direttore generale fino alla nomina e comunque non oltre il 29 gennaio prossimo, ma manterrà anche la direzione amministrativa. Dunque Eugenio Giani ha massimo due mesi per scegliere la nuova guida dell’Asl, cosa che presumibilmente farà anche prima, entro dicembre, dopo aver acquisito i pareri (non vincolanti) della Conferenza aziendale dei sindaci e della III commissione regionale.
Intanto il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, e l’assessore alla sanità, Giuseppe Giordano, hanno proposto un incontro ai vertici dell’Azienda sanitaria senese, e dunque alla direttrice Antonella Valeri per mercoledì 11 dicembre. L’incontro sarà l’occasione per fare il punto su alcune questioni centrali per il territorio dopo le dimissioni di D’Urso. Tra i temi, il monitoraggio dei lavori per il nuovo polo sanitario di viale Sardegna, lo stato delle procedure per la realizzazione della nuova Centrale operativa 118 Siena-Grosseto, il rapporto numerico tra medici di medicina generale e pazienti, e la valorizzazione del personale convenzionato per l’emergenza.
"Come amministrazione comunale – sottolinea l’assessore Giuseppe Giordano – abbiamo il dovere di vigilare sulla sanità locale, tutelando il diritto alla salute dei cittadini. È fondamentale garantire il completamento dei progetti in corso e affrontare le criticità".
L’incontro "si inserisce in un contesto di rinnovata attenzione verso la gestione della sanità pubblica – si legge nella nota di Palazzo Pubblico -, già sollevata dall’amministrazione comunale nei confronti della Regione con la richiesta di un coinvolgimento attivo nella scelta del futuro direttore generale dell’Asl. Non ci limiteremo a osservare ma faremo fino in fondo la nostra parte per garantire una sanità locale equa ed efficiente".
Paola Tomassoni