Asp, la svolta del bilancio. Pratesi: "Strutture piene, discontinuità nei conti"

Un recupero in termini di bilancio di circa l’80 per cento delle perdite, un programma di investimenti sul fronte del risparmio energetico e della qualità delle strutture, nuovi programmi per farmacie e mense. Il consiglio di amministrazione di Asp Città di Siena (la partecipata del Comune che controlla case di riposo e, appunto, farmacie e mense) ha approvato la semestrale di bilancio con dati giudicati in netto miglioramento, cogliendo anche l’occasione per salutare l’insediamento del nuovo direttore Rocco Lerose.

"Registriamo una decisa discontinuità rispetto agli ultimi due esercizi – afferma Guido Pratesi, presidente Asp – frutto in particolare di un ritorno all’utilizzo quasi completo delle strutture, rispetto al periodo Covid in cui si era registrata una sensibile contrazione. L’aumento delle rette? Ha contribuito anche quello, ma per una misura del 10-15 per cento".

Decisivo, dunque, il ritorno a quella che Pratesi definisce una occupazione dei posti letto pressoché piena. Come osservare, allora, alcune novità, come la trasformazione in Rsa del ’Pavone’ e l’annuncio dell’operazione congiunta Asciano-Rapolano per una nuova struttura? "Siamo sempre molto attenti al posizionamento sul mercato, è inevitabile – afferma Pratesi –, anche per questo stiamo lavorando molto per l’efficientamento energetico, che produrrà non solo risparmi ma anche nuovi impianti e quindi un innalzamento della qualità".

Dal cda sono arrivate anche indicazioni per spingere sul fronte delle farmacie comunali come luoghi di servizi: "È la nuova missione individuata dalla normativa nazionale – afferma Pratesi – e sulla quale crede molto l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore Giordano: la farmacia è destinata a diventare un centro di prime analisi, contribuendo a decongestionare le strutture sanitarie. Su questo siamo impegnati con la massima convinzione".

E poi le mense, tema periodicamente molto caldo: "Lavoriamocon SostenibilMense e con i vari comitati, che non consideriamo una controparte ma interlocutori per accrescere la qualità dell’offerta – afferma Pratesi –. Possiamo contare sull’attaccamento del personale di Asp e delle Cooperative, l’obiettivo è fornire risultati sempre migliori per gli ospiti delle strutture e per i bambini delle scuole".