Les jeux sont faits, rien ne va plus. E’ scaduto ieri alle 12 il termine per presentare i bozzetti del Palio da parte degli artisti senesi che hanno partecipato al bando per il Drappellone di Provenzano indetto dal Comune. Un ritorno a mani locali (comunque sia nati nella nostra provincia o che risiedono qui almeno da 5 anni) che mancavano dal 2019, il Palio di Massimo Stecchi (nella foto). Non c’è ancora l’ufficialità dei numeri per quanto riguarda i bozzetti presentati ma siamo intorno ad un’ottantina. Chiaro che dovranno essere aperte le buste prima di cristallizzare il quadro. Le cifre sembrano, se confermate, in linea con l’ultimo concorso quando le proposte risultarono ben 83 mentre in quello ancora precedente, del 2012, fu un boom: 135. Martedì prossimo la giunta dovrebbe nominare la commissione chiamata a valutare i bozzetti scegliendo quello che diventerà Drappellone. I nomi sarebbero già stati individuati dal sindaco Nicoletta Fabio ma dovranno, come detto, passare il vaglio della giunta. Poi subito al lavoro, da metà febbraio, per emettere il verdetto finale. Fra i senesi che hanno realizzato recentemente il Drappellone, anche il grande Emilio Giannelli (2 luglio 2018), Laura Brocchi nel 2017, l’anno prima Tommaso Andreini e, ancora in precedenza, Rita Petti nel 2005.
Il Palio 2025 sarà dedicatio al quinto centenario dell’Accademia degli Intronati.
La.Valde.