REDAZIONE SIENA

’Assassini’ in mostra a Cuba. Scatti di Delogu e Torres esposti al Museo nazionale

Inaugurata a L’Avana la rassegna di immagini ’Palio, pasion, arte, tradicion’. Finanziata dall’ambasciata italiana con la sinergia di Ctps, Comune e ’Punto 8’.

Un’immagine della mostra che è stata inaugurata venerdì pomeriggio a L’Avana

Un’immagine della mostra che è stata inaugurata venerdì pomeriggio a L’Avana

di Laura Valdesi

La magia del Palio. Le sue ’fiammate’. Il carattere dei protagonisti, raccontato dai segni sul volto e dalle sensazioni in controluce che accarezzano l’anima, arrivano nel cuore dei Caraibi. Grazie a una mostra inaugurata il 25 aprile a Cuba, presso l’Edificio di arte universale del Museo nazionale di belle arti locale. Un’esposizione fotografica dedicata alla nostra Festa nell’ambito del Mese dell’Europa 2025. Finanziata dall’ambasciata italiana all’Avana, con il patrocinio del Ministero della cultura del Paese caraibico, è stata realizzata in collaborazione con l’Associazione ’Punto’ 8 presieduta da Giovanna Lachi che ha creato un ponte fra Siena e L’Avana. Naturalmente in sinergia con il Comune di Siena e il Consorzio per la tutela del Palio. Un progetto partito diverso tempo fa che adesso taglia il traguardo. "Una mostra che vuol far capire – scrive l’Associazione Punto 8 –, anche in una terra così lontana e a culture diverse, quello che è lo spirito di una tradizione unica al mondo che continua a resistere, nella sua fisionomia atemporale e di profondo radicamento, ai mutamenti della contemporaneità". La mostra, curata da Claudia Acevedo, resterà aperta fino al 25 maggio.

L’impatto è stato forte, grazie al tocco e alla sensibilità di due fotografi che amano Siena e che l’hanno interpretata in modo diverso. Sono stati scelti una trentina di scatti di Marco Delogu, già direttore dell’istituto italiano di cultura a Londra, attualmente presiede la Fondazione Palaexpo. In mostra una selezione dei ritratti dei fantini che vanno dal 1998 al 2021 nella serie ’I Trenta assassini’. Immagini in bianconero in cui cattura l’essenza di questi uomini ed il loro rapporto ambivalente con le Contrade che rappresentano. Ci sono Aceto e Vittorino, Tittia e Bonito, Trecciolino, solo per citarne alcuni.

Gli altri scatti, finora inediti, sono stati realizzati dal cubano Carlo Torres Cairo, ingegnere, fotografo ed editore, che ha lavorato come reporter in Toscana negli anni ’90, molto conosciuto a Siena. Propone una narrazione più astratta concentrandosi sui dettagli nascosti della Festa che suggeriscono simboli e interpretazioni oltre le semplici immagini della corsa. Sagome, persone, ombre, eventi casuali e circostanze che si ’fermano’. Le sue opere sono state esposte anche a Firenze e Toledo, nel 1994 è diventato membro dell’Unione degli scrittori e artisti di Cuba. Nella presentazione a Cuba ha raccontato la sua esperienza nei quotidiani a Siena e nella Contrada della Selva dove, tra l’altro, era nel 2006 quando vinse il Palio.

Lontano da stereotipi turistici oppure approcci folcloristici, l’allestimento invita ad una riflessione sulla rilevanza storica e culturale del Palio. I due artisti, con stili differenti, instaurano un dialogo visivo che esprime la forza simbolica della manifestazione.