Nessuna parata di macchine blu sotto Rocca Salimbeni, a beneficio di fotografi e turisti. Che ormai considerano la sede storica del Monte dei Paschi come il Facciatone del Duomo, un souvenir di Siena da portare a casa con foto e scatti dal telefonino. Un’ora di assemblea ordinaria degli azionisti, con Nicola Maione presidente, e con una partecipazione, tramite il Rappresentante designato dei soci, pari al 52,29% del capitale sociale. In pratica, un appuntamento notarile, privo della storica passerella di piccoli azionisti e roboanti rappresentanti dei fondi di investimento. "Sono particolarmente orgoglioso e soddisfatto per l’esito dell’assemblea a fronte dei risultati raggiunti che rappresentano il frutto dello straordinario lavoro compiuto in questi anni insieme a tutte le donne e gli uomini di Mps -ha dichiarato a Radiocor il presidente Maione -Ringrazio il cda, il management, l’azionista pubblico e i soci privati che ci hanno sempre sostenuto".
Spulciando tra le domande e risposte che hanno preceduto l’assemblea in modalità Covid, emergono diversi spunti intriganti. A cominciare dal perché Banca Mps abbia scelto l’assemblea chiusa. Alla domanda del socio Norberto Sestigiani, Mps ha risposto: "La Banca, al pari di molte altre società quotate, ha deciso di tenere l’assemblea con intervento dei soci esclusivamente attraverso il rappresentante designato. ... cosa che ha inoltre permesso un notevole risparmio di costi".
Prima si parte dalle decisioni di ieri. L’assemblea ha approvato il bilancio 2023 chiuso con "un utile pari a 2.021.525.016,72 euro e ha, inoltre, deliberato di destinare tale utile: a riserva legale per un importo pari al 10% dell’utile maturato corrispondente a 202.152.501,67 euro; a riserva statutaria per un importo pari al 15%, 303.228.752,51 euro;, a riserva indisponibile per un importo pari a 52.696.808,33 euro; a riserva non distribuibile per un importo pari a Euro 308.881.204,08; a copertura delle perdite nette pregresse per un importo pari a Euro 354.598.588,77; ai Soci, con distribuzione di un dividendo unitario di 25 centesimi per ogni azione, per un importo complessivo di Euro 314.922.426,50; a riserva straordinaria del residuo utile per un importo pari a Euro 485.044.734,86". Il dividendo sarà pagato il 22 maggio.
Altra decisione, l’ingresso nel cda di Raffaele Oriani, preside alla Luiss Business School al posto di Marco Giorgino, approdato a Mediobanca, di Giacomo Granata come sindaco effettivo e Paola Lucia Giordano, come sindaco supplente.
Sul fronte delle cause legali, tantissime le domande dei soci. Sul recupero delle sanzioni pagate negli anni, "B anca Monte dei Paschi ha recuperato, a titolo di regresso, 2,8 milioni sugli oltre 20 milioni pagati per le sanzioni comminate da Banca d’Italia e Consob a dipendenti e membri degli organi riconducibili alla banca. Mps ha in corso altre azioni di regresso, in via giudiziale, per 4,9 milioni".
Alle domande dell’azionista Massimo Continolo, quasi tutte legate alle assoluzioni degli ex vertici Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, la Banca ha replicato che "ha preso atto del contenuto della sentenza passata in giudicato e sta valutando l’inoltro di una specifica istanza propedeutica alla revisione della sentenza di patteggiamento". Sui 150 milioni di transazione pagati alla Fondazione Mps, la risposta è stata: "La transazione con la Fondazione MPS è stata effettuata in uno specifico momento storico, nell’autunno del 2021, caratterizzato dalla presenza di numerosi procedimenti penali a carico degli ex esponenti e dall’incertezza del quadro giurisprudenziale. Le transazioni hanno in ogni caso contribuito alla riduzione del profilo di rischio della Banca".
L’ultima domanda sul personale: "iLe assunzioni effettuate nel 2023 sono pari a 84 (nessun dirigente); nello stesso periodo sono stati promossi a dirigenti 2 risorse già in organico. Nessun parente dei membri del Cda è stato assunto. Le 359 cessazioni del 2023 hanno riguardato 128 donne e 231 uomini; 20 cessazioni di Dirigenti, 171 tra i Quadri e 168 nella categoria delle Aree Professionali".