A guardare le immagini, dove si trova veramente di tutto, viene spontaneo domandarsi il motivo di questi gesti. E quindi il perché una persona decida di prendere un mezzo, fare i chilometri e abbandonare poi nei boschi oggetti pesanti, vecchi, inquinanti, voluminosi. Rischiare di essere multato e perdere del tempo prezioso, quando la soluzione c’è già, ed è semplice e nemmeno dispendiosa. Nell’elenco dei ’peccati’, tristemente depositati nei polmoni verdi del senese, si può notare la televisione, elettrodomestici di vario tipo, il materasso, batterie, treni di pneumatici, sacchetti di ogni taglia, persino la lavatrice. Ma ci vorrebbero forse delle pagine per la lista completa della ’galleria degli orrori’. Per fortuna ci sono anche loro, gli angeli del bosco, come quelli dell’Atc 8 Siena Sud (ma anche dell’Atc 3 Siena Nord, attivi la settimana precedente e nella domenica appena trascorsa a Montalcino) che, in collaborazione con le squadre di caccia al cinghiale e con la partecipazione dei cacciatori, sono stati in prima linea nell’annuale giornata ecologica di caccia al rifiuto.
Davvero un grande lavoro da parte dei cacciatori che hanno dimostrato, loro, come all’ambiente tengano veramente. Gilet e guanti ben indossati, dai giovani a chi ha qualche primavera in più, domenica il gruppo dell’Atc Siena 8 Sud e gli amici del bosco hanno riempito i grandi sacchi neri e i furgoni di sporcizia lasciata da chi dovrebbe andare a ripetizioni di senso civico. "Abbiamo trovato la collaborazione dei Comuni – spiega Franco Cassioli, presidente dell’Atc Siena 8 Sud e responsabile del coordinamento degli Atc della Toscana – diciassette in tutto, recuperando diversi quintali di materiale abbandonato. Siamo soddisfatti per la grande partecipazione, l’impegno ed i risultati ottenuti dai cacciatori". I Comuni interessati e partecipanti, riportati nel volantino dell’evento, sono quelli di Abbadia San Salvatore, Asciano, Rapolano Terme, Trequanda, Torrita di Siena, San Quirico d’Orcia, Castiglione d’Orcia, Sarteano, Chiusi, Cetona, San Casciano dei Bagni, Radicofani, Piancastagnaio, Montepulciano, Pienza, Chianciano Terme e Sinalunga. Tutti meritano un bell’applauso.
Luca Stefanucci