Un dramma terribile si è consumato nel pomeriggio di ieri lungo la strada che collega Chianciano Terme a Chiusi, nell’ampio piazzale davanti alla Bussola. Alle 17,20 i Vigili del fuoco sono stati allertati per un’auto avvolta dal fuoco al centro del parcheggio, ma quando sono arrivati sul posto e hanno spento le fiamme si sono trovati di fronte a una tragica scoperta.
Seduto sul sedile posteriore, ormai senza vita, un uomo, che si è poi scoperto essere residente in un paese della Valdichiana. Sul posto i carabinieri della compagnia di Montepulciano, che indagano sul fatto coordinati dal magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica Valentina Magnini.
La salma dell’uomo è adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nell’area sarebbe stata rinvenuta una tanica di benzina, tra le ipotesi ci sarebbe anche quella di un gesto volontario, ma spetterà agli inquirenti chiarire i contorni della vicenda.
L’episodio aveva destato subito molto allarme, perché la strada è molto transitata e quell’auto in fiamme aveva richiamato l’attenzione di molte persone, anche per il timore di conseguenze per gli altri mezzi parcheggiati nell’area. Ma la preoccupazione si è trasformata in tragedia quando si è scoperto il corpo dell’uomo ormai carbonizzato. Un dramma che ha lasciato senza parole gli operatori intervenuti e che ha sconvolto la comunità della Valdichiana, quando si è diffusa la notizia della tragica morte.
Spetterà ora all’autorità giudiziaria compiere tutti i passi per chiarire le cause di questa morte drammatica.