I numeri sono sempre quelli che contano, più delle (inevitabili) foto di rito: 64 nuovi autobus in tre anni, l’età media dei mezzi che scenderà a sei anni nel 2025, un investimento che supera i 15 milioni di euro, 218 bus in servizio per il deposito di Siena. È l’operazione portata avanti nella nostra provincia da Autolinee Toscane, tra autobus extraurbani, urbani e i minibus (lo storico “Pollicino“) adeguato per le tratte nel centro storico. A breve ne arriveranno altri tre, per la soddisfazione dell’assessore Enrico Tucci: "Siamo molto attenti alla sostenibilità del trasporto pubblico nel centro", osserva. Ricordando magari l’intervento sulla lina 54 per piazza Indipendenza, spostata in parte su piazza Matteotti, mentre resta per il momento sospesa la questione dei transiti tra Camollia e Campansi, che torna in maniera ricorrente al centro del dibattito cittadino.
L’investimento degli ultimi anni, ha detto il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli affiancato dall’amministratore delegato Jean-Luc Laugaa, va nella linea "dell’impegno di rinnovare il concetto di trasporto pubblico. Questi mezzi sono solo alcuni degli esempi dei 20 che sono arrivati, solo per il bacino operativo di Siena, da settembre a oggi".
Alle sue spalle alcuni mezzi extraurbani (di 8, 10 e 12 metri) e appunto un “Pollicino“, usato in particolare (ma non solo) per i percorsi nel centro storico.
"Autolinee Toscane – ha sottolineato la presidente della Provincia Agnese Carletti – ha sempre considerato di primaria importanza il rinnovo del parco mezzi, come azione indispensabile per rendere sempre più fruibile, confortevole, moderno e sostenibile il trasporto pubblico locale. Auspico di proseguire, insieme al gestore, in una sempre maggiore attività di programmazione, pianificazione e gestione del servizio della rete extraurbana del bacino senese andando ad intercettare, per quanto possibile, anche le esigenze dei territori specialmente quelli così detti marginali".
Per l’assessore regionale Stefano Baccelli, nel Piano del trasporto pubblico abbiamo messo in risalto "la sicurezza dei passeggeri e della riduzione dell’età media di esercizio degli autobus, con una doverosa attenzione all’ambiente visto che i nuovi mezzi sono stati scelti tra i meno inquinanti".