REDAZIONE SIENA

Autolinee Toscane, i sindacati proclamano lo stato di agitazione

Siena: Sindacati denunciano agitazione ad Autolinee Toscane per turni gravosi, sottorganico e gestione ferie discriminatoria. Richiesta di ristrutturazione per garantire equilibrio tra lavoro e vita privata.

Faisa Cisal, Filt Cgil e Uiltrasporti proclamano lo stato di agitazione per gestione del personale e aggressioni notturne

Faisa Cisal, Filt Cgil e Uiltrasporti proclamano lo stato di agitazione per gestione del personale e aggressioni notturne

Stato di agitazione proclamato ad Autolinee Toscane. Lo annunciano i sindacati Faisa Cisal, Filt Cgil, Uiltrasporti denunciando "aggressioni sulle linee notturne (Empoli-Siena, Firenze-Siena), turni gravosi per impegno orario, sottorganico costante, sistema gestione e assegnazione ferie discriminante e poco chiaro. E ancora, mancato godimento ferie oltre il limite temporale consentito, rotazione e inquadramento gruppi, turn-over e carichi di lavoro disomogenei".

"In maniera unitaria – sottolinea il segretario della Fit-Cisl Carlo Pane – ribadiamo la nostra linea dura dopo aver atteso invano una reale ristrutturazione e riorganizzazione del servizio per i lavoratori, uniforme e che tenga conto delle esigenze reali del personale. Oggi, invece, gli operatori con questi turni e gruppi di lavoro, non riescono più a conciliare vita privata e lavoro".

Una necessità che oggi - spiegano le sigle sindacali - è anche un ’bisogno sociale’. "La nostra linea – aggiunge Pane – è riuscire ad avere turni congrui e adatti a una vita equilibrata, distribuendo i carichi di lavoro in modo equo, riducendo assenteismo e costi di reclutamento". Diverse volte le organizzazioni sindacali hanno poi segnalato la pericolosità della linea notturna Empoli-Siena e di alcuni capolinea, dove abbiamo richiesto la presenza di vigilantes o della pubblica sicurezza, "ma temiamo un aumento dei casi di aggressione ai danni dei lavoratori, in virtù anche del fatto che ci sarà nei prossimi mesi un aumento delle corse a mezzo bus di linea di Tpl sulla tratta citata a causa dell’ interruzione della linea ferroviaria per il raddoppio del binario sulla linea Empoli-Granaiolo".

"Per una distribuzione equa ed omogenea dei carichi di lavoro - concludono i sindacati - la soluzione sarebbe quella di aumentare il numero dei turni. Crediamo che la situazione si possa risolvere con pochi accorgimenti, di cui beneficerebbe anche l’azienda", conclude Pane.