
Autopsia a Siena: Novanta giorni per i risultati sull'incidente di Peo Gozzi
Si è svolta ieri mattina l’autopsia sul corpo di Paolo Gozzi, da tutti conosciuto come ’Peo’, morto il 7 luglio tre giorno dopo l’incidente stradale avvenuto sulla strada Grossetana, nei pressi di Sant’Andrea. Il medico legale Marco Di Paolo, incarico dal pubblico ministero Nicola Marini, ha preso novanta giorni di tempo per depositare la perizia, che potrebbe essere decisiva per far luce sulle eventuali responsabilità che hanno determinato il decesso dell’uomo. Sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati: la donna che era al volante dell’auto coinvolta nell’incidente, due sanitari del policlinico di Santa Maria alle Scotte. Il nodo cruciale dell’inchiesta sta proprio qui: se responsabilità ci sono, sono da addebitare all’incidente stradale oppure alla condotta dei sanitari? A questo dovrebbero arrivare risposte dall’esame autoptico che si è svolto ieri, a cui hanno assistito anche i periti delle parti coinvolte. Motivo per cui l’esame era stato rimandato, in attesa del possibile coinvolgimento di altre persone, come accaduto, che in questo modo hanno potuto indicare il proprio consulente per assistere a questo passaggio cruciale. La lunga attesa ha rimandato anche il momento dell’ultimo saluto a Gozzi, uno strazio ulteriore per la famiglia e tutti gli amici che ne hanno pianto la tragica scomparsa.