REDAZIONE SIENA

Aveva quasi 50 chili di droga. Condannato a sette anni

Da capogiro il valore dello stupefacente. L’uomo si gettò in un dirupo per scappare

Il maxi sequestro di droga

Il maxi sequestro di droga

L’inseguimento dell’uomo che si era lanciato nel dirupo per non essere arrestato, braccato dai carabinieri, aveva fatto parlare la Valdelsa e poi anche Siena, dove era stato trasferito per le conseguenze della caduta. In casa nascondeva una quantità importante di stupefacenti, circa 50 chili quelli che vennero sequestrati al 39enne straniero. E che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato ricavi da capogiro. L’uomo, assistito dall’avvocato Stefano Cipriani, dopo la detenzione è adesso ai domiciliari. E’ stato accompagnato ieri mattina dalla polizia penitenziaria a palazzo di giustizia per l’udienza davanti al gup Andrea Grandinetti per procedere con il rito abbreviato, a seguito del quale il pm Siro De Flammineis ha chiesto la condanna a 10 anni. Sette quelli che il giudice, dopo la camera di consiglio, ha ritenuto giusti per la detenzione di tutto quello stupefacente ai fini di spaccio. Ma anche perché durante la perquisizione era stata trovata una pistola semiautomatica calibro 9x21 con matricola abrasa e due caricatori con trenta cartucce. Un duro colpo al market della droga sempre più fiorente nella nostra provincia nonostante i colpi assestati dalle forze dell’ordine.

Quando nel settembre 2023, a conclusione di un’operazione congegnata nei minimi particolari, scattò il blitz furono trovati nell’abitazione decine di chili di sostanze, dalla cocaina, all’hashish, alla marijuana. Più di 14 erano da taglio, anche dell’acetone. Poi bilancini di precisione, apparecchi elettrici con i quali creare il sottovuoto.

Tutto era nato quando i militari della stazione di Colle

avevano avuto sentore della presenza di una sorta di magazzino della droga nella campagna tra la città del cristallo e Poggibonsi. Si erano mossi felpatamente, cercando di comprendere dove fosse situato il luogo dove veniva stoccata in grande quantità.

Quando l’uomo che sospettavano fosse dedito allo spaccio era rientrato a casa con un furgone, la fuga. Culminata con il lancio disperato nel bosco, da un dirupo, per sfuggire inutilmente alla cattura. Poi era stato soccorso ed accompagnato al policlinico delle Scotte.

La.Valde.