Avi.Coop, accordo sui dipendenti. Nomi e ipotesi sul futuro del sito

Ammortizzatori sociali e incentivi all’esodo per 23 lavoratori. Sconti sull’immobile a chi vorrà rilevarlo

Avi.Coop, accordo sui dipendenti. Nomi e ipotesi sul futuro del sito

Avi.Coop, accordo sui dipendenti. Nomi e ipotesi sul futuro del sito

Riunione fiume su Avi.Coop. Fino alla tarda serata di ieri è andata avanti la discussione al tavolo in Regione, riunito a Palazzo Strozzi Sacrati. Sempre il futuro dei 200 lavoratori al centro dell’attenzione di sindacati e istituzioni, presente Valerio Fabiani, che ha convocato il tavolo nel ruolo di consigliere del presidente Giani per le crisi aziendali. Dopo il verbale del 19 giugno per le tutele dei 180 lavoratori avventizi, le parti hanno siglato l’accordo anche per i 23 lavoratori a tempo indeterminato con gli impegni dell’azienda per la reindustrializzazione del sito e l’intervento della Regione con incentivi per la ricollocazione e formazione degli addetti e la ricerca del ’reindustrializzatore’ e a sostegno del futuro piano di impresa. Quindi la conferma dei ristori e delle tutele per gli avventizi, outplacement a carico dell’azienda a disposizione per tutti i lavoratori, sia a tempo determinato che indeterminato. Soddisfatto il presidente Giani: "La soluzione di questa vertenza è importante sia per il ruolo svolto dalla Regione che per il profilo produttivo di un territorio che seguo con attenzione". Al tavolo, con Fabiani, presenti il sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini e il presidente della Provincia, David Bussagli, l’azienda e i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil. Verificata la praticabilità dell’ammortizzatore sociale per 6 mesi per i 23 dipendenti a tempo indeterminato, oltre a incentivi all’esodo pari a 10 mensilità. Per il capitolo reindustrializzazione del sito si è già dato avvio ad alcune azioni. Amadori ha indicato l’ingegnere Battistini, già direttore dei siti e che oggi si occupa di ‘progetti speciali’ per il gruppo, di seguire la parte relativa alla reindustrializzazione di Monteriggioni e sarà incaricato un advisor specializzato. Saranno previsti sconti sull’immobile a vantaggio di chi vorrà rilevarlo ed è stato definito il bacino occupazionale dei dipendenti di Avi. Coop favorendone la riassunzione presso il potenziale nuovo investitore. Fabiani ha ringraziato "i sindacati per la passione e la competenza e l’azienda per aver raccolto le richieste": "Abbiamo dovuto subire la scelta di cessare l’attività da parte di Amadori che ha comunque reso possibile un accordo innovativo". Infine i sindacati: "Possiamo dirci soddisfatti, grazie alla mediazione delle istituzioni tutte, soprattutto della Regione, nel rafforzamento del percorso di reindustrializzazione del sito, nella sottoscrizione di ulteriori misure di tutela retributiva per i 180 lavoratori avventizi".

Paolo Bartalini