Al rientro a scuola erano state trovate le prime ‘tracce’, indizi che avevano spinto l’Istituto, il Piccolomini di Siena, a mettere immediatamente in moto l’iter per la disinfestazione.
Le prime trappole installate non hanno però portato all’esito sperato: un grosso topo, qualche giorno dopo, è schizzato lungo la tubatura di una classe durante una lezione, un altro, di dimensioni più piccole, è stato avvistato da un’insegnante lungo un corridoio. La scuola si è quindi attivata per un altro intervento "drastico e urgente, anche per sfruttare il fine settimana, ché non ci sono lezioni".
"Ci siamo mossi subito come impongono queste situazioni – ha spiegato il dirigente scolastico, Federico Frati –. Attraverso la Provincia abbiamo richiesto l’intervento del Cedit (Centro Disinfestazioni toscano ndr) e alla Asl, il parere sul da farsi. L’Azienda sanitaria ci ha spiegato che, trattandosi di due animali e non essendo state trovate tracce di una presenza più massiccia, non era necessaria nessuna chiusura, neanche di alcune aree della struttura. La situazione è sotto controllo".
Nessun allarme, quindi, ma la presenza di topi nella scuola ha comunque portato la dirigenza a "intervenire con la massima serietà".
Un intervento che ha riguardato, direttamente, anche le classi. "Abbiamo, con correttezza, informato i ragazzi di quello che stava succedendo – ha affermato Frati – anche se già ne erano a conoscenza. E abbiamo chiesto loro la massima collaborazione, per risolvere il problema: se è stato intensificato il servizio di pulizia della scuola, gli studenti devono stare attenti a non lasciare in giro briciole o resti di merenda, tutto ciò che può attirare questi ‘ospiti’ non graditi". Quello del Piccolomini non è il primo caso di avvistamento di topi nel centro storico di Siena. Negli anni sono stati trovati roditori ‘a spasso’ sulle lastre, da via delle Terme, a via delle Donzelle, alle vicine via San Pietro e via Duprè, con conseguenti intervento della Asl e pulitura delle fogne. "Per quanto riguarda il nostro Istituto – ha chiuso Federico Frati – dovremo, prossimamente, fare un ragionamento più ampio: avendo nel retro della struttura gli Orti dei Tolomei, è facile che un topo possa entrare da qualche spiraglio. Dovremo lavorarci".
Angela Gorellini