Azienda ospedaliera universitaria. Gradimento dei pazienti ricoverati. Lo studio fatto dalla Sant’Anna

Resta il nodo della risposta all’elevato numero di accessi al pronto soccorso

Azienda ospedaliera universitaria. Gradimento dei pazienti ricoverati. Lo studio fatto dalla Sant’Anna

Resta il nodo della risposta all’elevato numero di accessi al pronto soccorso

Sono stati presentati al Comune, a seguito di un incontro richiesto dal Sindaco Nicoletta Fabio e dall’assessore alla sanità, Giuseppe Giordano, i risultati del grado di soddisfazione dei pazienti ricoverati dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese (Aous) rilevati dall’Istituto Sant’Anna di Pisa da gennaio a giugno 2024. L’incontro è avvenuto a Palazzo Pubblico, alla presenza del direttore generale delle dell’Aous, Antonio Davide Barretta, della direttrice sanitaria, Maria Francesca De Marco, e della presidente Commissione servizi sanitari e sociali del Comune di Siena, Francesca Cesareo. Sono stati analizzati i dati legati al monitoraggio delle attività dell’Aous tra cui ricoveri, interventi chirurgici e pronto soccorso. E’ stata registrata una percentuale elevata di soddisfazione dell’esperienza di ricovero (con punteggio ‘’ottimo/buono’’ nel 95,2 per cento dei casi) da parte dell’utenza che ha compilato i questionari.

Sia l’andamento dei volumi degli interventi chirurgici che quelli dell’attività specialistica ambulatoriale, dimostrano per il 2024 una tendenza alla crescita rispetto all’anno precedente. Tuttavia, poiché i volumi delle richieste delle prestazioni sono in aumento (le prime visite aziendali sono cresciute del 25 per cento) occorrono nuove soluzioni organizzative che coinvolgano, come già avviene, l’area vasta e l’impegno della Regione Toscana a garantire nuove assunzioni. Per ciò che riguarda il pronto soccorso, a fine 2024 viene stimato un aumento degli accessi del 12 per cento rispetto all’anno precedente.

Confortanti i dati riguardanti i tempi di attesa per le visite specialistiche, ma occorre migliorare le richieste da gestire per alcune discipline come endocrinologia, urologia, otorinolaringoiatria e cardiologia, anche se per queste due ultime tipologie di visite c’è già stato un importante recupero negli ultimi due mesi. Da approfondire il tema delle liste d’attesa in ambito chirurgico sul quale l’assessore chiederà la disponibilità ad un incontro ad hoc. "L’intenzione – ha spiegato l’assessore alla sanità Giuseppe Giordano – è quella di un monitoraggio costruttivo. Si potrà migliorare la rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza tenuto conto della parzialità del dato rispetto al numero complessivo dimissioni. Per quanto concerne il Pronto Soccorso è evidente che i maggiori volumi impongono di pensare a nuove soluzioni organizzative che coinvolgano anche il territorio al fine di ridurre la pressione su tale struttura ed aumentare l’appropriatezza dell’accesso".