
di Lorenzo Benocci
Si chiude un’annata da ricordare per l’Asd Valdorcia, la società di calcio giovanile che raggruppa sotto stessa maglia i piccoli calciatori di San Quirico, Pienza e Castiglione d’Orcia. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, che hanno condizionato la prima parte della stagione sportiva, sono stati portati a termine tutti i campionati giovanili – per le annate dal 2006 al 2016 – e tutte le attività, fino alla festa finale allo Stadio comunale Mangiavacchi di San Quirico, con la partecipazione di 80 piccoli calciatori, dello staff e delle famiglie, e con la presenza di 3 allenatori della Fiorentina, con cui la Asd Valdorcia ha avviato negli anni scorsi una proficua collaborazione.
"Siamo molto soddisfatti – commenta Massimiliano Vannuzzi, direttore tecnico della Asd Valdorcia – di un’annata non semplice ma che ci ha visto proseguire un lavoro con tanti ragazzi e bambini. Lo sport, ed il calcio in particolare, hanno contribuito a far superare anche ai nostri giovanissimi calciatori i momenti difficili legati alla pandemia, che hanno potuto continuare ad allenarsi negli impianti sportivi della Val d’Orcia, e disputare i campionati. Fino alla bellissima festa finale con una cena nelle strutture dello stadio di San Quirico che ha visto la partecipazione di duecentocinquanta persone e con una seduta di allenamento particolare con gli allenatori della Fiorentina".
Continuano le attività estive dell’Asd Valdorcia, sempre in collaborazione con la Fiorentina: "Sempre a San Quirico, dal 27 giugno a 1 luglio – prosegue Vannuzzi – si svolgerà il Fiorentina Camp. Sarà una settimana molto intensa e divertente. La sinergia Valdorcia e Fiorentina è un binomio perfetto per la formazione dei nostri giovani calciatori. Stiamo portando avanti questa collaborazione, continuando a curare tutti gli aspetti, non solo quello tecnico ma anche quello socio-relazione ed emozionale. Il Camp con la società viola è ovviamente aperto a tutti i ragazzi, e dopo la grande partecipazione dello scorso anno, siamo pronti per una nuova invasione di giovanissimi calciatori, pronti a vivere una settimana insieme di calcio e socialità".