
Polizia municipale attiva sul territorio: individuati e denunciati due giovani vandali
Incastrati dalle telecamere. Beccati dalla polizia municipale di Poggibonsi i baby vandali autori del raid di inizio aprile al parcheggio multipiano della stazione.
Si tratta di due minorenni residenti a Poggibonsi, entrambi denunciati al Tribunale dei minori di Firenze. I ragazzini di notte avevano messo fuori uso otto estintori di sicurezza in dotazione al parcheggio. Li avevano staccati dal muro, strappando i sigilli e rovesciando il contenuto chimico, che solo per una fortunata coincidenza non aveva danneggiato le auto in sosta. Gli atti vandalici erano stati ripresi dalle telecamere del parcheggio, che hanno messo la polizia municipale sulla pista giusta. Dopo aver visionato per ore e ore i filmati, i vigili urbani hanno trovato le immagini dei baby vandali in azione. Successive indagini hanno permesso agli agenti municipali di dare un nome e un cognome ai volti ripresi dalla videosorveglianza. Non è la prima volta che in città accadono episodi analoghi. Qualche anno fa la polizia municipale aveva segnalato al Tribunale dei minori di Firenze altri tre minorenni, autori di atti vandalici al parcheggio del Vallone compiuti in pieno giorno. Anche in quel caso i ragazzini erano stati scoperti grazie alle telecamere. Il parcheggio del Vallone, tra l’altro, è anche uno dei luoghi di Poggibonsi coinvolti nel progetto "Urban Connection", il festival organizzato dall’Associazione Mixed Media per il recupero, con concerti ed eventi vari, di spazi cittadini abbandonati. Murales e musica per recuperare edifici e aree degradate. Il degrado è stato sconfitto, ma i vandali, stando a quanto accaduto, non hanno nessuna intenzione di arrendersi e di rinunciare alle loro scorribande notturne. Come sanno bene gli archeologi dell’Archeodromo, il museo en plein air dedicato all’Alto Medioevo che da qualche anno a questa parte è stato ripetutamente danneggiato da teppistelli che non sono stati individuati. A differenza di quelli all’opera al parcheggio multipiano della stazione. Ragazzini, dunque, ancora coinvolti in brutte storie, nonostante le varie iniziative promosse durante l’anno in città (tra cui il progetto di educativa di strada a cura di Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e Asl) per prevenire il fenomeno della violenza giovanile.