Siena, 15 novembre 2024 – Potrebbero essere state le sostanze rilasciate dalla pila che aveva ingerito a causare la morte della bambina di 18 mesi per cui la procura ha aperto un fascicolo. A spiegarlo è una nota a firma congiunta dell'Aou Senese per il policlinico Le Scotte e di Monasterio, a cui fa capo l'ospedale del cuore di Massa dove la piccola è stata trasportata.
"Sono stati seguiti tutti i protocolli previsti in questi casi, ma le condizioni della bambina sono successivamente peggiorate, probabilmente a causa delle sostanze rilasciate dalla pila che hanno avuto poi un effetto lesivo sull'aorta", scrivono i medici. "Aou Senese e Monasterio - si legge ancora - sono vicini alla famiglia ed esprimono le più sentite condoglianze".
La piccola, di 17 mesi, aveva ingerito una piccola pila. Arrivata in gravi condizioni all'ospedale di Siena, nonostante la rimozione della pila, le sue condizioni sono successivamente peggiorate e, trasferita d'urgenza in elisoccorso all'ospedale del cuore di Massa, è deceduta nella giornata del 12 novembre. “Nei giorni precedenti - si spiega ancora - la bambina era arrivata all'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena in gravi condizioni a causa dell'ingerimento di una piccola pila, risalente a diversi giorni precedenti all'arrivo in ospedale. La bambina, dopo tutti gli accertamenti, è stata sottoposta a intervento di asportazione del corpo estraneo e sono stati seguiti tutti i protocolli previsti in questi casi, ma le sue condizioni sono successivamente peggiorate, probabilmente a causa delle sostanze rilasciate dalla pila che hanno avuto poi un effetto lesivo sull'aorta”.
Nella giornata di martedì 12 novembre i medici delle Scotte hanno deciso il trasferimento in urgenza della piccola all'ospedale del cuore di Monasterio per un problema all'aorta. La bimba è arrivata in elisoccorso a Massa, ma poco dopo l'arrivo le sue condizioni sono peggiorate in modo repentino e fatale.