ANGELA GORELLINI
Cronaca

Banca Centro, utile oltre 18 milioni: "Cresciuti in redditività e solidità"

Il cda dell’istituto di credito ha approvato il bilancio 2024 che sarà sottoposto all’assemblea dei soci. Il presidente Faccendi: "Modello cooperativo vivo". Il direttore Giubboni: "Triennio di tendenze positive".

I vertici di Banca Centro: da sinistra il vice presidente Carmelo Campagna, il direttore Umberto Giubboni, il presidente Florio Faccendi

I vertici di Banca Centro: da sinistra il vice presidente Carmelo Campagna, il direttore Umberto Giubboni, il presidente Florio Faccendi

Banca Centro Toscana Umbria archivia l’anno 2024 con un utile netto di oltre 18 milioni di euro, che sarà sottoposto all’approvazione dei soci nella prossima assemblea, "confermando – si legge nella nota stampa – un triennio fatto di costanti e programmati miglioramenti reddituali e patrimoniali. Risultati ottenuti grazie alla gestione efficace di fattori congiunturali favorevoli, di natura economica e monetaria, unita a un’attenzione particolare verso interventi strutturali che garantiscano solide fondamenta per il futuro".

La Banca ha oltre 22 mila soci, 71 filiali in Toscana e Umbria, cinquecento dipendenti, un prodotto bancario lordo di circa 4,4 miliardi di euro e un total capital ratio oltre il 23%.

"Nell’ultimo triennio – osserva il presidente Florio Faccendi – grazie anche all’ulteriore sviluppo dimensionale, siamo cresciuti in redditività e solidità. La banca ha operato per mantenere vivo il modello cooperativo, grazie al supporto costante dei soci, applicando il concetto di fare bene la banca per fare bene la mutualità. Principio cardine che muove il sentire comune degli amministratori e delle persone che operano con professionalità nella Bcc e a cui va un sentito ringraziamento per i risultati ottenuti".

"Affinamento ed efficientamento organizzativo, introduzione di elementi di innovazione – aggiunge il vice presidente Carmelo Campagna – hanno supportato la performance triennale. L’attenzione alla complessità economico sociale in un contesto in cui, seppur la nostra banca raggiunga risultati più che positivi che ci rendono estremamente soddisfatti, ci ha comunque imposto di adottare comportamenti gestionali prudenti e orientati ad una visione di lungo periodo".

"Tre anni di risultati con tendenze positive – conclude il direttore generale Umberto Giubboni – che vanno oltre il valore crescente degli utili di esercizio in quanto consolidano azioni profonde di riduzione e copertura dei rischi oltreché di revisioni organizzative e gestione dei costi. Numeri che ci fanno ben sperare per gli sviluppi futuri della banca pur con la consueta prudenza e attenzione al cambiamento e alla complessità del contesto. Da non sottovalutare, tra gli altri, lo scenario in riduzione dei tassi, il fattore energetico, l’innovazione tecnologica e il contesto internazionale che impongono nuovi modelli di business e strategie diversificate, coniugate con la capacità di mantenere forte la tradizionale relazione con soci e clienti".