La musica può essere una via di fuga. Quando la vita scorre dietro le sbarre di una cella. Un modo per continuare a sognare e a vivere. Per guardare oltre l’orizzonte delle mura di un carcere. Ma può anche trasformarsi in un progetto di inclusione ed umanità. Una nota alla volta, in attesa della libertà. Così il gruppo "Cella Musica" della casa circondariale di Siena prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo. E lancia una campagna di raccolta fondi dal titolo evocativo, ’InnocentEvasioni’, per realizzare un disco inedito della singolare band del carcere. Composto da brani originali e da cover, interamente suonato e cantato dai ’Cella Musica’. Un’idea nata dall’impegno di LaLut-Centro di ricerca e produzione teatrale, che ha ricevuto il sostegno della Fondazione Mps attraverso l’avviso ’Let’s Digital!’ che offre nuove opportunità di crescita delle competenze digitali per le realtà del terzo settore senesi attraverso il supporto e la consulenza degli esperti di ’Feel Crowd’.
Non è dunque solo un disco ma un progetto di rinascita da sostenere. "Tutti possono farlo contribuendo con una donazione. C’è tempo fino al 24 dicembre. Insieme facciamo volare la musica oltre le mura del carcere", l’invito dei promotori. Che raccontano la genesi del sogno. "L’iniziativa ambiziosa nasce dall’impegno dei detenuti e dello staff del carcere, uniti dalla passione per la musica e dal desiderio di riscatto attraverso l’arte", chiariscono. Del resto ’Santo Spirito’ è da tempo una realtà complessa dove la riabilitazione passa anche attraverso la cultura. Negli ultimi anni ’LaLut’ ha offerto laboratori permanenti, creando un gruppo musicale eterogeneo, composto da detenuti, polizia penitenziaria, operatori e musicisti professionisti. In questo contesto ha preso forma l’idea di incidere un disco. Simbolo tangibile di riscatto facendo uscire il loro lavoro dalle mura della casa circondariale.
Potere della musica. Il disco raccoglierà canzoni dove risuonano messaggi di riscatto e di libertà, rivolgendosi a un pubblico che apprezzerà anche il senso profondo del progetto, opportunità per chi, spesso dimenticato, desidera esprimere il proprio talento e ricominciare. Così con il supporto di musicisti senesi e registrazioni nel teatro del carcere più il Gorilla Punch Studio di Damiano Magliozzi, il disco sarà prodotto ad un livello tecnico elevato.
L’obiettivo? La raccolta fondi serve per coprire le spese di registrazione e promozione. Il ricavato è indispensabile per la sala di incisione e per gli specialisti, per fare in modo che l’iniziativa voli fuori da Santo Spirito. "Ogni contributo, anche il più piccolo, avrà un grande valore che sarà rafforzato dal contributo della Fondazione Mps che ha promesso di sostenere il progetto con una donazione di 1000 euro al raggiungimento della soglia di 3mila. E chi aderirà alla campagna di crowdfunding avrà il disco in anteprima, anche in versione digitale, gadgets e altri ringraziamenti. Siamo vicini a Natale, questo sarebbe davvero un bel regalo per il gruppo dei "Cella musica". Un bel gesto per chi crede che si può ripartire anche dopo aver sbagliato.
Laura Valdesi