LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Bandão protagonista al Festival di Sanremo

L’orchestra valdelsana si è esibita durante la serata di apertura insieme al super ospite Jovanotti e ai musicisti del Rockin’1000

La nota orchestra valdelsana Bandão davanti al teatro Ariston di Sanremo

La nota orchestra valdelsana Bandão davanti al teatro Ariston di Sanremo

L’orchestra valdelsana Bandão protagonista del Festival di Sanremo col super ospite Jovanotti. L’Orchestra di percussioni si è esibita durante la serata di apertura del Festival con Jovanotti e i musicisti del Rockin’1000. "Un’emozione che si fatica a descrivere. Jova è stato incredibile. La sua energia e la sua carica sono davvero uniche. Suonare con lui e con i ragazzi del Rockin’1000 a Sanremo è stato pazzesco – viene affermato in una nota –. Nel mese che ha preceduto l’esibizione ci siamo avvicinati con grande entusiasmo alla musica di Jovanotti. Già dalle prove cresceva il feeling con i pezzi. L’ombelico lo avevamo suonato a Linate al Jova Beach Party, era già nelle nostre corde. Gli altri pezzi sono entrati subito". Un mese di prove in segreto. L’emozione che cresce, i brividi e la trepidazione nel clou della kermesse Sanremese. Poi l’esibizione. Un’esplosione di musica ed energia. Bandão al Festival di Sanremo con Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, super ospite della serata di apertura. Che ha scelto di affidare i suoi grandi classici, come L’ombelico del mondo, Il più grande spettacolo dopo il Big Bang e I Love You Baby ai percussionisti valdelsani insieme ai musicisti della "band più grande del mondo", il Rockin’1000. Un progetto musicale unico al mondo, guidato da Fabio Zaffagnini, che ha calcato gli stadi in giro per il pianeta. A Firenze nel 2018 aveva già sperimentato la collaborazione con i percussionisti di Bandão. Sodalizio che si è ripetuto al Jova Beach Party di Linate, con protagonisti Jovanotti, Salmo (nell’inedita veste di batterista) e Bandão per il Rockin’1000. Ieri si è ripetuto a Sanremo, che è stata letteralmente invasa dalla musica di Jova. Tutti in piedi a ballare quindi, in sala al Teatro Ariston, in strada a Sanremo, nelle case degli italiani. "L’emozione è stata grande, soprattutto nelle fasi che hanno preceduto l’esibizione – conclude la nota dell’orchestra –. È stato anche complicato non poterlo dire a nessuno, avevamo il vincolo di riservatezza, abbiamo dovuto provare in segreto. Poi, una volta arrivati al Festival, l’emozione si è trasformata in energia e abbiamo tirato fuori un’esplosione di ritmo. Ci hanno raccontato che la nostra carica si è percepita bene anche dalla tv, e per noi non c’è complimento più grande. Vogliamo ringraziare Lorenzo per l’opportunità che ci ha dato, assieme a Fabio Zaffagnini e allo staff del Rockin’1000. Una collaborazione strepitosa che speriamo porti ad altre occasioni indimenticabili, come quella che abbiamo vissuto ieri".

Lodovico Andreucci