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Bando ricerca e sviluppo, la Toscana sud in corsa con 22 progetti

Confindustria e Csm hanno partecipato con 82 imprese del territorio. Presentate idee per 37 milioni di euro di investimenti.

"Questo territorio con le sue imprese è pronto e guarda al futuro, che non può reggere e continuare sulle misure adottate per affrontare l’emergenza Covid. Ma deve muoversi su nuovi canoni per rispristinare le risorse finanziarie venute meno. Non siamo il ’bel giardino’ della Toscana, dedito al turismo e poco più. C’è un tessuto imprenditoriale, industriale e produttivo forte e pronto a competere" dice Antonio Capone, direttore generale di Confindustria Toscana Sud presentando un’iniziativa cui gli industriali hanno fatto da regia e promosso insieme al Centro Sperimentale del Mobile: la presentazione di progetti ai bandi ’ricerca e sviluppo’ della Regione Toscana.

"La gestione dei sistemi complessi di filiera e di area è da affrontare insieme, con il coinvolgimento delle imprese e del mondo della ricerca – dice Piero Pii, presidente del Csm e del Distretto tecnologico interni e design -. Come già con il convegno del 2 marzo, anche per i bandi regionali e in vista dei prossimi europei, abbiamo coinvolto tutto il tessuto economico della Toscana Sud e insieme le tre Università toscane: gli asset di sviluppo di domani sono l’innovazione e le tecnologie che devono entrare in tutti i rami di attività. La sfida è nel connubio tra impresa e ricerca".

I bandi regionali in questione - scaduti il 20 luglio – sono due: quello per progetti strategici rivolto alle grandi imprese con il coinvolgimento di centri di ricerca e l’altro destinato alle piccole e medie imprese in collaborazione sempre con organismi di ricerca.

Ebbene Confindustria e Csm – spiega Irene Burroni, direttrice del Centro sperimentale della Val d’Elsa - hanno coinvolto 82 aziende della Toscana Sud e associate e insieme a queste 29 organismi di ricerca, che hanno prodotto 22 progetti (nelle due gare), per un valore complessivo di 36 milioni di euro, di cui è chiesto il finanziamento per 16 milioni di euro, dei 50 milioni messi a disposizione dalla Regione Toscana. Entrando nel dettaglio dei due bandi, sono stati 59 i progetti presentati per quello riservato alle grandi imprese e la Toscana Sud ha prodotto 6 di queste iniziative; sono stati 301 i progetti partecipanti al bando ricerca e sviluppo delle piccole e medie imprese e il raggruppamento della Toscana Sud ha firmato 16 dei progetti.

I progetti in cerca di finannziamento riguardano tanti settori di attività: dal camper all’automazione industriale, al settore energia, le cooperative di servizi, ma anche i beni di consumo, l’arredo e le macchine agroalimentari, piattaforme informatiche e il packaging: l’innovazione in tutti i casi passa per l’introduzione nei processi produttivi di tecnologie smart, applicazioni robotiche e economia circolare.

Paola Tomassoni