REDAZIONE SIENA

Bastianini batte il Monte: "Licenziamento ingiusto"

Banca condannata a pagare 15 mensilità all’ex ad. Sprint in Borsa, +6,41%

Bastianini batte il Monte: "Licenziamento ingiusto"

L’ex amministratore delegato del Monte dei Paschi, Guido Bastianini, è stato licenziato in modo ingiustificato nel marzo del 2022. Un’ordinanza del giudice del lavoro, Delio Cammarosano, condanna la banca a versargli un’indennità supplementare di 15 mesi di retribuzione oltre al pagamento delle spese legali. L’ordinanza non ha accolto l’altra richiesta di Bastianini: la reintegrazione nel posto di lavoro. Ma la conclusione della vertenza, per effetto dei prevedibili ricorsi delle parti, è ancora lontana dalla conclusione. L’ordinanza firmata dal giudice Delio Cammarosano, inoltre, offre una ricostruzione minuziosa delle vicende del Monte dei Paschi tra il 2021 e il 2022 e mette nero su bianco, sulla base di documenti, che la "defenestrazione" del manager è stata decisa dal Ministero dell’Economia e messa in pratica dall’acquiescente consiglio di amministrazione della banca con una contestazione disciplinare in undici punti. Punti tutti contestati nell’ordinanza. Quella realizzata dal cda presieduto all’epoca da Patrizia Grieco lascia la sensazione, scrive Delio Cammarosano, "di un’articolatissima, ben congegnata costruzione postuma".

Gli addebiti mossi dalla banca appaiono, secondo il giudice, "generici" oppure "inammissibili", in qualche caso "infondati" e spesso mancanti di "necessaria, indispensabile specificità". "l’analisi delle contestazioni disciplinari offre l’immagine di una sorta di ramificato fulmine a ciel sereno" scrive Cammarosano.

La prima contestazione disciplinare, sottolinea, è del 10 febbraio 2022 "ma le sorti dell’amministratore delegato sono segnate prima e, soprattutto, prima ancora della possibilità di alcuna difesa".

Fino al giorno prima dell’incontro al Mef, quindi fino al 19 gennaio, "non vi è traccia di alcunché a carico dell’Amministratore delegato". Il giudice Cammarosano hatrattato molte cause di lavoro con il Monte dei Paschi come controparte. Ma conclude l’ordinanza contro il licenziamento di Bastianini, definendolo "un’anomalia procedimentale francamente insolita per un datore di lavoro della caratura della Banca Monte dei Paschi di Siena Spa".

Intanto, il silenzio e la cautela al Governo, dopo le improvvide dichiarazioni a Cernobbio, continuano a fare bene al titolo Mps. Anche alla luce dell’inevitabile rallentamento delle vendite di pacchetti azionari in mano al Tesoro. Ieri in Borsa il titolo Banca Mps è stato un’altra volta il migliore del paniere; ha chiuso a +6,41%, sfiorando quota 2,71 euro e raggiungendo una capitalizzazione superiore ai 3 miliardi e 400 milioni.

P.D.B.