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Battaglia fra i due Sanna. Ma la spunta Gavino sulla stella di Tittia: "Fenomeno Beniamino"

Il fantino, in groppa al grigio della scuderia Atzeni, vince a Buti. Un successo che mancava da 15 anni a San Francesco . Bella prestazione di Brigante, secondo su Orizzonte da Clodia .

Il fantino, in groppa al grigio della scuderia Atzeni, vince a Buti. Un successo che mancava da 15 anni a San Francesco . Bella prestazione di Brigante, secondo su Orizzonte da Clodia .

Il fantino, in groppa al grigio della scuderia Atzeni, vince a Buti. Un successo che mancava da 15 anni a San Francesco . Bella prestazione di Brigante, secondo su Orizzonte da Clodia .

di Laura ValdesiSIENAUn fenomeno, Beniamino. Un cavallo made in Siena che è già entrato nella storia delle corse in ippodromo e adesso trionfa anche in provincia. Ha conquistato in scioltezza, condotto in modo modo magistrale da Gavino Sanna, il palio di Buti. Primo corso della stagione con l’ordinanza del sottosegretario Gemmato uscita proprio a ridosso della manifestazione ma che non ha inciso, comunque, sull’evento svoltosi come da tradizione. Alla presenza di tanti volti del mondo delle Contrade ieri in trasferta da Siena a Buti per assistere ad una sfida che ’rompe’ l’inverno e dà il segno di una stagione dove non ci saranno sconti per nessuno. Iniziata con il successo di una contrada che non vinceva dal 2010, San Francesco, e che conquista la ’stella’ di successi. A Buti c’erano, oltre a dirigenti e appassionati, anche Tremendo e Girolamo, Sgaibarre che adesso è alla scuderia di Tamurè, Bucefalo, per citarne alcuni.

Felicissimo Gavino Sanna per il successo (dopo i trionfi del 2018 e del 2019 per San Rocco), ancora di più lo è Giovanni Atzeni, detto Tittia, proprietario del grigio insieme alla sua Ilaria e al figlio Mattia. "In ippodromo ha già fatto 18 primi – dice il fantino –, questo è il primo successo in provincia dopo il secondo posto, sempre a Buti, nel 2024 per Ascensione con Putzu. Ha 8 anni, Beniamino, quindi può ancora dire la sua per un po’. E’ una fortuna, quando ti nasce un cavallo come lui, succede una volta nella vita. E a noi è accaduto. Ce lo teniamo stretto. Gavino, comunque, è stato bravissimo, ci ha messo molto del suo".

Siena ha lasciato il segno anche in questo palio. Non solo per Beniamino e Gavino Sanna, sulle cui qualità nessuno discute, ma anche per la splendida prestazione dell’altro Sanna, Carlo, detto Brigante. Ha corso una bellissima prima batteria su Orizzonte da Clodia per i colori de La Croce riuscendo ad andare subito davanti, rintuzzando fino all’ultimo metro gli attacchi di Alessandro Fiori su Selvaggio da Clodia per Pievania. Terzo San Michele con Stefano Saiu su Diamante prezioso, vincitore dell’edizione 2024. Fuori dunque dai giochi. Seconda batteria al calor bianco con protesta e invasione di pista da parte dei contradaioli di San Rocco che protestano per la mossa data buona da Davide Busatti, lasciando il grande Fabio Branca al via. L’organizzazione pubblica anche un frame della partenza per dimostrare che era tutto ok, ma questo non placa le rimostranze dei contradaioli. Comunque sia il risultato viene certificato: in finale va Gavino Sanna su Beniamino (San Francesco) davanti all’altro cavallo della scuderia Atzeni, Enapay, sorella di Umatilla già vittoriosa a Buti, che ha dimostrato adattabilità restando ferma al canape. A montarla l’esordiente Maikol Arras (Ascensione) che paga lo scotto del debutto alla partenza.

Nell’ultima batteria che consente l’accesso alla finale c’è il signore del palio Silvano Mulas su Bosea (San Nicolao) che non riesce però ad agguantare la qualificazione dopo una bella partenza, superato da Fiori su Selvaggio. Che va al palio insieme, come detto, a Gavino Sanna e a Carlo Sanna. Al pronti-via quest’ultimo prova a insidiare il battistrada della scuderia Atzeni ma non c’è spazio. Troppo forte, Beniamino. Il trionfo è del grigio allevato all’Arbia. Siena docet.