’Beati i primi’, il menù artistico di Gigi Lusini

Gigi Lusini unisce fotografia e pubblicità nella mostra "Beati i primi" alla galleria Moshen, esplorando la relazione tra cibo e arte. Da Risotto Gold a Zuppa di farro lucchese, un percorso gastronomico che celebra la cucina e l'arte culinaria.

’Beati i primi’, il menù artistico di Gigi Lusini

Gigi Lusini unisce fotografia e pubblicità nella mostra "Beati i primi" alla galleria Moshen, esplorando la relazione tra cibo e arte. Da Risotto Gold a Zuppa di farro lucchese, un percorso gastronomico che celebra la cucina e l'arte culinaria.

Gigi Lusini cento le pensa e altrettante ne fa: ha messo insieme due sue grandi vocazioni, la fotografia e il mondo della pubblicità, o della rappresentazione di oggetti, per la mostra ’Beati i primi’ alla galleria Moshen in via Pantaneto. È stata definita una mostra gastro-fotografica, (o foto gastronomica) e cosa di meglio che razionalizzare le immagini di primi piatti, una sorta di invitante menù che diventa (ovviamente) con lui pura arte. Si parte in questo itinerario con il Risotto Gold e si termina, 84 foto più tardi, con la Zuppa di farro lucchese. "La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene – dice Lusini – mi hanno affascinato fino dalla giovane età!" E prosegue con l’ispirazione di Pellegrino Artusi: "Ecco la mia cucina, raffinata quanto basta, genuina, senza i lacci del questo non ci va!". Gustosa mostra, semplicemente unica!

Massimo Biliorsi