
In cambio gli operai hanno dato le pettorine al presidente dei cavallai: saranno indossate alle corse del 29
Cianchino è tornato a cavallo? Il fantino che ha vinto otto Palii, l’ultimo strepitoso nel Bruco interrompendo il digiuno della Contrada, proprio lui? Tutto vero. "Si è presentato così al presidio dei lavoratori della Beko", conferma Osvaldo Costa, presidente dell’Associazione proprietari e allenatori di cavalli da Palio. E’ iniziato con questa sorpresa l’incontro con un nutrito gruppo dei 299 operai che da mesi difendono con le unghie e con i denti il posto di lavoro che rischia di sfumare a fine anno. Insieme ai prodotti agroalimentari portati loro come gesto di solidarietà e vicinanza, è arrivato infatti Cianchino. Ma anche un altro fantino, Francesco Ticci detto Tredici, oltre al direttivo dell’Associazione dei proprietari. La cavallina, di proprietà di Giachetti, si chiama Palia. Docile e maneggevole, ha finito per diventare l’attrazione. E in tanti hanno voluto fare un ’giro’, come mostrano le foto. Una parentesi giocosa fra le tante battaglie combattute finora e quelle durissime che ancora attendono i 299. Hanno ringraziato l’Associazione per il gesto. Per i formaggi e i salumi, apprezzata la scatola di vino di Montalcino imbottigliato con l’etichetta stilizzata dell’organizzazione dei proprietari. "Ho anche portato i saluti da Sigerico", spiega Osvaldo Costa, anche lui alla fine è montato a cavallo. "Saranno stati 40 anni che non lo facevo", aggiunge. "Ci hanno donato le pettorine diventate simbolo della protesta che noi indosseremo all’inizio della riunione di corse a Pian delle Fornaci del 29 marzo per dimostrare ancora una volta la nostra vicinanza e fare in modo che non si spengano i riflettori su questa vicenda", assicura Costa.
La.Valde.