Beko Europe, assemblea con i lavoratori. I sindacati nazionali in fabbrica a Siena: "Mobilitazione dopo la chiusura estiva"

Attesi in viale Toselli Tibaldi (Fiom Cgil), Novis (Fim Cisl) e Ficco (Uilm)

Beko Europe, assemblea con i lavoratori. I sindacati nazionali in fabbrica a Siena: "Mobilitazione dopo la chiusura estiva"

Beko Europe, assemblea con i lavoratori. I sindacati nazionali in fabbrica a Siena: "Mobilitazione dopo la chiusura estiva"

Oggi è il giorno del confronto diretto tra sindacati e lavoratori dello stabilimento Beko Europe di Siena. Per la prima volta verranno in assemblea i rappresentanti nazionali di categoria Barbara Tibaldi per la Fiom Cgil, Massimiliano Novis per la Fim Cisl e Gianluca Ficco per la Uilm, che riferiranno ai 299 operai del sito di viale Toselli quanto emerso durante l’incontro con la nuova proprietà turca in sede ministeriale. Accanto a loro ci saranno i segretari territoriali Daniela Miniero (Fiom), Giuseppe Cesarano (Fim) e Massimo Martini (Uilm), che ben conoscono la situazione dello stabilimento ex Whirlpool.

Ai lavoratori verrà descritta la situazione del perimetro di Siena, che tra quelli in Italia risulta avere le maggiori criticità. I volumi sono infatti progressivamente diminuiti nel corso del tempo: la produzione a Siena nel 2022 era stata di 424mila pezzi, nel 2023 di 311mila e la previsione nel 2024 è di 267mila congelatori, ovvero "il minimo storico". Di qui la preoccupazione dei sindacati, che non soltanto si trovano di fronte a numeri critici, ma che devono anche fare i conti con l’atteggiamento della nuova proprietà.

In sede di tavolo ministeriale i rappresentanti dei lavoratori avevano proposto ai vertici di Beko Europe collaborazione nelle scelte per i vari siti italiani, in primis quello di Siena. "L’azienda ci ha risposto non solo che il piano aziendale lo fa lei – ricorda la segretaria Fiom, Miniero – ma anche che lo farà nei tempi che ritiene più opportuni. Il tutto mentre lo stabilimento di viale Toselli continua a perdere velocità senza che ci sia alcun sentore di investimenti futuri". In altre parole, il piano industriale arriverà in autunno, come annunciato da Beko Europe, senza che i sindacati possano ’toccare palla’.

Di qui l’importanza delle assemblee con i lavoratori, che si svolgeranno oggi per tutta la giornata: sarà infatti l’occasione per sensibilizzare gli operai a fronte delle ulteriori chiusure da parte dell’azienda, programmando una serie di mobilitazioni a partire dalla riapertura della fabbrica dopo la pausa estiva.

Cristina Belvedere