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Beko, la protesta non si placa. Il corteo dei lavoratori: “Siena in lotta”

Nuova mobilitazione contro la scelta della multinazionale turca di chiudere il sito entro fine 2025. Presenti, oltre agli operai, i rappresentanti sindacali locali di Cgil, Cisl, Uil, le loro sigle di categoria e i Cobas oltre ad associazioni studentesche. Alla partenza la sindaca Nicoletta Fabio

Siena, 20 gennaio 2025 – Continua la protesta dei lavoratori dello stabilimento Beko Europe di Siena. Nella mattinata di oggi, 20 gennaio, hanno sfilato in corteo contro la scelta della multinazionale turca di chiudere il sito entro fine 2025. La mobilitazione, con circa 250 persone, è partita davanti ai cancelli dell'impianto per concludersi con un comizio in piazzale Rosselli, di fronte alla stazione ferroviaria.

A partecipare all'iniziativa, oltre agli operai, i rappresentanti sindacali locali di Cgil, Cisl, Uil, le loro sigle di categoria e i Cobas oltre ad associazioni studentesche. Presente alla partenza la sindaca Nicoletta Fabio.

I lavoratori hanno indossato una pettorina bianca con scritto "Beko in lotta" e "299 motivi per resistere", riportando il numero dei dipendenti di Siena. Alla testa del corteo lo striscione con scritto "Rsu Beko Europe Siena in lotta". "La gente come noi non molla mai", "Lavoro! Lavoro!", hanno gridato i manifestanti.