CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Beko, novembre orribile. Solo 7 giorni di lavoro. In azione anche Nardella

Il mese prossimo previste 13 giornate di stop nel sito di viale Toselli. Il 24 ottobre tavolo in Regione, il 31 l’europarlamentare Pd sarà ai Due Ponti.

Beko, novembre orribile. Solo 7 giorni di lavoro. In azione anche Nardella

L’europarlamentare Pd, Dario Nardella, è atteso a Siena il 31 ottobre

Nuovo colpo di scena nella vertenza che coinvolge i 299 operai dello stabilimento Beko in viale Toselli; nel mese di novembre ci sarà solo una settimana di lavoro. L’annuncio è arrivato subito dopo l’incontro dell’azienda con le Rsu da Massimo Martini, segretario della Uilm: "Siamo di fronte a un nuovo record negativo. Novembre sarà un mese horribilis: solo sette giorni di lavoro e nessuna notizia del tavolo al ministero. Indiscrezioni parlano di fine ottobre o inizio novembre, ma se non avremo presto una data di convocazione, ci organizzeremo per manifestare il nostro disagio". E ancora: "Alcuni rumors riferiscono di programmi a medio-lungo termine dell’azienda per lo stabilimento di Varese – conclude Martini –. Credo che la proprietà voglia prendere tempo, anche per osservare l’andamento del mercato. Si registra infatti una certa sofferenza nei prodotti della linea Small, perché i cinesi sono più competitivi. Stiamo a vedere... ".

Dallo sciopero nazionale del settore Automotive a Roma, la segretaria Fiom Cgil, Daniela Miniero, snocciola i numeri: "A Siena sono previsti 9 giorni di cassa integrazione e 4 di ferie collettive, per un totale di 13 giorni di stop lavorativo. Mentre dunque aumenta la percentuale di cassa integrazione, si assiste per i lavoratori al peggioramento della situazione in termini salariali. Il tutto, mentre continua il silenzio da parte del ministero delle Imprese e del made in Italy e anche da parte dell’azienda". Miniero guarda però al bicchiere mezzo pieno: "Il 24 ottobre ci sarà il tavolo in Regione per la firma dell’accordo sulla formazione e riqualificazione dei lavoratori di viale Toselli – ricorda –. Quindi accogliamo positivamente tutto ciò che serve a tenere alta l’attenzione sullo stabilimento Beko di Siena e le condizioni economiche e psicologiche degli addetti".

Poi l’annuncio a sorpresa: "Il 31 ottobre al Circolo Arci dei Due Ponti (ore 11) su sollecitazione della Provincia di Siena, è atteso l’europarlamentare del Pd Dario Nardella, ex sindaco di Firenze, che incontrerà le Rsu aziendali, una delegazione di lavoratori e le parti sociali. Sarà l’occasione – conclude Miniero – per agire su più tavoli istituzionali e per approfondire la natura del Golden power, visto che fa riferimento a norme europee". Poi aggiunge: "Se la situazione dello stabilimento di viale Toselli interessa un europarlamentare, questo può essere un ulteriore aiuto".

Per il segretario della Fim Cisl, Giuseppe Cesarano, "la situazione in Beko è sempre peggiore". Il riferimento va "al clima aziendale che si sta creando" con l’aumento della percentuale di cassa integrazione: "Il tavolo ministeriale va convocato in tutti i modi – tuona Cesarano –. Perché non si resiste più in questo modo sia a livello economico sia in termini di umore dei lavoratori. Solo il tavolo al ministero può infatti fare chiarezza, ma la situazione inizia a diventare veramente allarmante. Così – è la conclusione – è davvero impossibile andare avanti. E’ in gioco il futuro di 299 lavoratori e delle loro famiglie".