CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Beko Operai in Comune: "La politica ci aiuti"

Lavoratori e sindacati oggi in Consiglio: all’ordine del giorno l’interrogazione delle opposizioni e la mozione di maggioranza sulla vertenza

Beko Operai in Comune: "La politica ci aiuti"

Il presidio dei lavoratori davanti allo stabilimento di Beko in viale Toselli

La vertenza Beko Europe ’accende’ i lavori del Consiglio comunale, dove oggi all’ordine del giorno sono previsti la discussione dell’interrogazione urgente presentata dalle opposizioni e il dibattito sulla mozione della maggioranza. I due documenti sono piuttosto simili nei contenuti, dal momento che entrambi chiedono l’impegno delle istituzioni nazionali e locali per la salvaguardia dei 299 lavoratori del sito senese.

A rappresentare la preoccupazione dei dipendenti di Beko in Consiglio comunale, una delegazione formata dai segretari di categoria Daniela Miniero (Fiom Cgil), Giuseppe Cesarano (Fim Cisl) e Massimo Martini (Uilm), affiancati dai tre rappresentanti delle Rsu e da sei lavoratori: "A seguito dell’interrogazione urgente sulla prospettiva dello stabilimento senese di viale Toselli (ex Whirlpool) e dei suoi dipendenti che è stata presentata dai gruppi di opposizione e che verrà discussa intorno alle 9 durante i lavori del Consiglio comunale di Siena – annunciano le organizzazioni sindacali –, abbiamo deciso di portare in quella assise la voce dei lavoratori e delle lavoratrici che per primi subiscono gli effetti della politica imprenditoriale della multinazionale e quelli di una politica governativa poco incisiva per non dire assente, pagando da ormai oltre un anno una riduzione di salario e rischiando il loro futuro lavorativo".

Il dibattito in Consiglio arriva a pochi giorni di distanza dal presidio organizzato davanti allo stabilimento di viale Toselli dopo l’improvvisa chiusura da parte della multinazionale di due siti produttivi in Polonia, con trasferimento della produzione in Turchia e perdita di 1800 posti di lavoro. Il timore è infatti che azioni simili possano essere messe in atto anche sul territorio nazionale, soprattutto alla luce del massimo riserbo sul piano industriale riguardante i siti italiani.

Il presidente del Consiglio comunale, Davide Ciacci, volendo agevolare la partecipazione della delegazione di lavoratori e sindacati alla seduta di oggi, annuncia: "Abbiamo deciso, con parere favorevole di tutti i gruppi, di anticipare e unificare la discussione dell’interrogazione e quella di tutte le mozioni nel rispetto di chi lavora in Beko. I lavoratori dello stabilimento senese stanno infatti attraversando una situazione difficile e incerta. Per quello che è nei suoi poteri, il Consiglio vuole dare il suo contributo. Noi rappresentiamo i cittadini, che sono anche lavoratori – conclude Ciacci –. Se sono in difficoltà, noi affrontiamo i problemi. In altre parole, la vertenza Beko è attenzionata in tutto e per tutto".