Su Beko "abbiamo esercitato il Golden power" e "il fatto stesso che in questi mesi abbiano annunciato la chiusura di altri stabilimenti in Europa, mentre in Italia sono al tavolo di confronto con i sindacati e con le regioni, garantito e presieduto dal ministero, ci deve dare più serenità". Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine di un evento di Ance Giovani. "Non potendo chiudere stabilimenti in Italia, avendo noi esercitato il Golden power, hanno chiuso due stabilimenti in Polonia, licenziando 1800 lavoratori e hanno annunciato la chiusura di un altro stabilimento in Gran Bretagna con 350 lavoratori – ha osservato Urso –. Hanno detto che hanno trovato situazioni molto più difficili di quanto immaginavano, che la crisi del mercato in Europa è evidente a tutti, avevano bisogno di più tempo: noi glielo abbiamo dato – ha proseguito il ministro – ma si sono presentati l’altro giorno con linee indicative che a me non sono apparse sufficienti, e abbiamo dato loro qualche altro giorno di tempo".
"Il prossimo tavolo – ha aggounto Urso – è il 20 novembre e dovrebbero presentarci un piano industriale con investimenti significativi anche per recuperare quelli che non sono stati fatti in questi anni da Whirlpool, in alcuni stabilimenti che oggi non sono sufficientemente competitivi sul piano tecnologico. Noi siamo disponibili a intervenire con i nostri strumenti – ha concluso –, ma questo progetto industriale in Italia deve rispondere all’indicazione del Golden Power, cioè il mantenimento degli stabilimenti e dei livelli occupazionali".
Intanto sindacati e lavoratori a Siena non restano con le mani in mano: dopo gli incontri giovedì scorso con il sindaco di Asciano, Fabrizio Nucci, e di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi, ieri è stato il turno del faccia a faccia con Alessandro Starnini di Rapolano Terme e Giuseppe Gugliotti di Sovicille. L’idea emersa è di creare un coordinamento di istituzioni territoriali, sotto la regia della Provincia di Siena, per dare sostegno alle iniziative di mobilitazione e stilare un documento da portare al nuovo tavolo ministeriale previsto mercoledì pomeriggio. Intanto lunedì è previsto un incontro tra sindacati, lavoratori, la presidente della Provincia Agnese Carletti e i consiglieri provinciali alla presenza del senatore Pd Silvio Franceschelli, subito dopo il presidio previsto dalle 8 alle 13 sempre nella giornata di lunedì davanti allo stabilimento di viale Toselli. Il tutto, in attesa di capire dal piano industriale quali sono le prospettive per il sito Beko di Siena.