REDAZIONE SIENA

Beko, tensioni all’assemblea dei lavoratori. Scontro con l’azienda sul blocco dei tir

Polemiche sulla presenza dei gazebo e il carico/scarico delle merci

Polemiche sulla presenza dei gazebo e il carico/scarico delle merci

Polemiche sulla presenza dei gazebo e il carico/scarico delle merci

Tensioni con l’azienda durante le assemblee dei lavoratori, che si sono tenute ieri nello stabilimento Beko di viale Toselli. Oggi riprende il presidio davanti ai cancelli della fabbrica, ma la direzione dello stabilimento ieri avrebbe manifestato la sua contrarietà all’installazione di gazebo chiusi, in quanto ostacolerebbero il transito dei camion con le merci in uscita dall’azienda.

Il punto è che con le temperature rigide di questi giorni diventa complicato per i manifestanti resistere giornate intere all’aperto. Di qui il primo motivo di attrito. Ma il confronto acceso non si è fermato solo a questo: sembra infatti che, secondo la direzione di fabbrica, il blocco da parte degli operai dei camion con i materiali in entrata e i congelatori in uscita dal sito di viale Toselli potrebbe comportare il rischio di un aumento dei giorni di cassa integrazione per i 299 lavoratori dello stabilimento di Siena, già provati da una media di 10 giornate di stop lavorativo ogni mese e dalla prospettiva del licenziamento, annunciato per il 31 dicembre 2025.

Immediato l’intervento dei sindacati, che hanno confermato oggi la ripresa del presidio, in attesa del tavolo di coordinamento in Provincia (domani) e della riunione al ministero prevista, secondo indiscrezioni, il 29 gennaio.