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Beni comuni urbani: un albo dei ‘cittadini attivi’ di San Gimignano

Il sindaco Marrucci spiega: "Capacità da mettere al servizio della comunità"

Cittadini protagonisti nella cura, nella rigenerazione e nella gestione condivisa dei beni comuni urbani. E’ l’obiettivo finale del progetto ideato dall’amministrazione comunale di San Gimignano che ha attivato le procedure per la realizzazione di un Albo di ‘cittadini attivi’. Tutti i residenti nel territorio comunale, infatti, in forma singola o associata, con un semplice click sul sito istituzionale del Comune, potranno scegliere di poter partecipare alla gestione condivisa di beni comuni per futuri progetti, occasionali o programmati, di tinteggiatura, verniciatura, pulizia di aree e spazi pubblici, cura del verde, riparazioni, installazioni arredi e tanto altro. "Intendiamo dare piena attuazione alla nostra Costituzione nel favorire l’iniziativa dei cittadini per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà – afferma il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci -. I cittadini non sono portatori solo di bisogni ma anche di capacità che vogliamo mettere a disposizione della comunità, per la gestione dei beni comuni. E’ un’idea che abbiamo messo in campo durante la campagna elettorale e di cui oggi, a causa della pandemia, sentiamo ancora di più il bisogno". "Vogliamo fare della parola ‘comunità’ non un concetto vuoto, ma una partecipazione collettiva al bene comune, oltre il solo perseguimento di interessi personali, singoli o di gruppo – spiega l’assessore ai processi di partecipazione di San Gimignano Daniela Morbis -. La cura e la gestione condivisa dei beni comuni è un tema caro all’Amministrazione comunale".

Romano Francardelli