
Il sindaco: "Due case destinate alle esigenze abitative di nuclei familiari . Garantita anche la continuità ad un’attività commerciale a Ponte a Tressa". .
"Un altro passo importate è stato fatto dalla nostra Amministrazione comunale nell’ambito della gestione dei beni immobili sottratti alla mafia ed assegnati al Comune. Attraverso l’assegnazione di due alloggi, di due box garages e di un fondo commerciale, mediante le procedure ad evidenza pubblica, abbiamo dato una risposta diretta alle esigenze abitative di due nuclei familiari e garantita la continuità ad un’attività commerciale importante per la frazione di Ponte a Tressa". Parole del Sindaco Gabriele Berni.
"L’assegnazione per fini di lucro ci ha consentito di dare una duplice risposta di carattere sociale – continua il sindaco –, oltre le esigenze dei cittadini i fondi ricavati dalle locazioni saranno destinate ad attività sociali di cui potrà beneficiare tutta la nostra comunità. Ancora una volta possiamo riaffermare che la legalità è un principio fondante della cultura della nostra comunità e che tutti assieme possiamo dire che Monteroni rifiuta la presenza delle mafie". Complessivamente ben sette appartamenti, tre fondi e nove box-garage, confiscati anni fa alla mafia, sono stati riassegnati negli ultimi mesi al Comune a seguito della partecipazione dell’ente locale a tre diverse Conferenze di Servizi indette, tra altre, dall’Agenzia, con il sostegno delle diverse Prefetture italiane territorialmente competenti. Cinque dei sette appartamenti verranno destinati a finalità sociali (quattro entreranno a far parte del patrimonio ERP del Comune di Monteroni d’Arbia, uno verrà destinato a soluzioni di emergenza abitativa). In merito ai fondi, due avranno una destinazione di utilità sociale, così come sette dei nove garages. "Grazie ad un contributo della Regione Toscana – ha aggiunto l’Assessore ai servizi sociali del Comune di Monteroni d’Arbia Michela Giannetti – anche i fondi ed alloggi destinati a fini sociali sono stati immediatamente riqualificati ed ora che i lavori si sono conclusi sarà possibile a breve termine procedere con le rispettive destinazioni. Un’ulteriore opportunità che si aggiunge a quella che si è già concretizzata con queste prime assegnazioni".