Ha preso il via ieri il nuovo anno accademico della Scuola di specializzazione in Beni storico artistici dell’Università di Siena (sopra la sede a Palazzo San Galgano), terzo livello formativo dell’offerta didattica post laurea del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali, dipartimento di eccellenza dell’Ateneo.
Le attività proseguiranno oggi alle 15 al Santa Chiara Lab dove si terrà l’incontro con Raffaella Fontanarossa, dell’Accademia di Belle Arti di Macerata su ’Caterina Marcenaro museologa ante litteram’. "L’alto numero di domande presentate all’ultimo concorso di ammissione e i molti iscritti al primo anno ci incoraggiano ad andare avanti sulla strada intrapresa - commenta il professor Davide Lacagnina, direttore della Scuola -. Gli investimenti fatti sulla qualità dell’offerta formativa, fra ricerca d’eccellenza ed esperienze sul campo, stanno dando i loro frutti".
Il ciclo di incontri proseguirà con altre conferenze dedicate a protagonisti della storia dell’arte del Novecento in Italia e in Europa: a febbraio Maria Ida Catalano (Università della Tuscia) parlerà di Cesare Brandi; Claudio Zambianchi (Sapienza di Roma) a marzo tratterrà di Roger Fry e Clive Bell; ad aprile Barbara Cinelli (Università Roma Tre) interverrà su Paola Barocchi, a maggio Valerio Terraroli (Università di Verona) parlerà di Rossana Bossaglia.
Gli incontri si tengono nell’ambito del ciclo di seminari ’Figure e momenti della critica e della storiografia artistica’, giunto alla sua quinta edizione. Il ciclo, che affianca le più tradizionali lezioni frontali al confronto con la ricerca su personalità cardine della disciplina, è organizzato con il Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte dell’Università degli studi e Università per Stranieri.