Il 17 novembre, ieri, era World Prematurity day, la giornata che in tutto il mondo vuole far aumentare conoscenze sui bambini nati prematuri. Una realtà che, a Siena, vede protagonista l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale del policlinico Le Scotte, diretta dalla dottoressa Barbara Tomasini, insieme all’associazione Coccinelle-Amici del Neonato e altri centri dell’area vasta. "Nel 2020 – spiega la dottoressa Tomasini -, la Giornata vuole porre l’accento sulle cure incentrate sulla famiglia. Ogni anno, tra Siena, Arezzo e Grosseto avvengono circa 6.500 parti, dei quali il 10% sono di neonati prematuri. L’ospedale di Siena è centro di riferimento per le gravidanze a rischio dell’area vasta".
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