
Come un colpo di mannaia vibrato all’improvviso, un blackout elettrico ha messo al buio centinaia di famiglie valdelsane nella prima serata di lunedì scorso. Alle 21.15, luci e televisori si sono spenti in quasi tutta Colle (si è salvata solo parte della periferia sud), in molte delle sue frazioni, anche le più lontane come Castel San Gimignano, e in diverse località dei Comuni di Casole d’Elsa e Poggibonsi più vicine alla città di Arnolfo. I social si sono subito riempiti di decine e decine di domande senza risposta nella vana ricerca di una spiegazione, disegnando un "coprifuoco" di un’estensione mai vista, ma tutto è durato pochi minuti. Esattamente cinque minuti, ha spiegato il giorno dopo E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica: "Dalle 21.15 alle 21.20 – afferma una nota – si è verificato uno "scatto di linea" in uscita dalla cabina primaria di Colle, per un evento occorso al trasformatore di impianto. I tecnici dell’azienda elettrica, coadiuvati dal centro operativo, hanno eseguito immediate manovre in telecomando rialimentando le utenze ed isolando il tratto di linea interessato". Nella giornata di ieri, i tecnici hanno effettuato i controlli necessari e sostituito i componenti danneggiati, senza nessun altra interruzione di corrente. Resta, invece, al momento senza spiegazione, il botto che molti colligiani raccontano di aver udito distintamente pochi secondo prima del blackout.
A.V