
I carabinieri stanno indagando sul blitz nella scuola di Buonconvento (foto archivio)
Il plesso scolastico è stato oggetto di alcuni atti vandalici ad opera di ignoti. Ad annunciare l’ennesimo blitz in una scuola della nostra provincia è stato il Comune di Buonconvento. Spiegando "che in seguito all’intromissione e ad alcuni danni che si sono verificati negli spazi scolastici, sono già stati messi in atto tutti gli opportuni controlli per individuare i responsabili da parte dei carabinieri, intervenuti sul posto. Dell’accaduto oltre all’Arma sono stati informati polizia municipale e dirigente dell’istituto". Un episodio certo diverso da quello accaduto, nel fine settimana, nell’area scolastica di San Quirico d’Orcia. Ma che deve far drizzare le antenne agli investigatori poiché i due paesi distano neppure venti chilometri l’uno dall’altro e sono entrambi lungo la stessa direttrice, sulla Cassia. In quest’ultimo caso a destare preoccupazione era stato il fatto che, salendo su un tettino, erano entrati nel recinto dell’istituto dove in passato hanno usato anche lo spray. A Buonconvento hanno agito sempre nel fine settimana. Però ad accorgersi dell’intrusione sono state le bidelle notando una certa confusione. Libri in terra, cose spostate. "Effettuando poi un sopralluogo ci si è resi conto – conferma il sindaco Riccardo Conti – che era stata forzata una porta sul lato di via Cortigiani. E da qui altre, entrando nelle aule. Fortunatamente, comunque, non risulta che sia stato portato via niente. Le lim erano al loro posto, i computer lo stesso. Gli oggetti di valore sono rimasti intatti". Conferma tuttavia che sul posto si sono recati i carabinieri ed è stata sporta denuncia dall’istituto. E che il Comune sta collaborando con le forze dell’ordine per capire chi è entrato a scuola. "E se si è trattato, come probabile, di una ragazzata, un gesto goliardico. Oppure se il fine era diverso", conclude Conti. Dopo San Quirico, dunque, è toccato a Buonconvento. Ad accomunare gli episodi giusto il fatto che entrambi sono accaduti nello scorso fine settimana. Un aiuto importante, in entrambi i casi, potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
Laura Valdesi