"Blues", dal binario 1 di Chiusi: "Chiediamo collegamenti veloci"

Il sindaco Sonnini alla consegna del nuovissimo mezzo che collegherà Siena, Grosseto e Firenze "E’ nostro dovere pretendere un potenziamento dei servizi in questa stazione che è un vero riferimento".

"Blues", dal binario 1 di Chiusi: "Chiediamo collegamenti veloci"

Il sindaco Gianluca Sonnini alla cerimonia di consegna del nuovissimo treno che collega Chiusi a Firenze, Siena e Grosseto

"Un importante segnale di attenzione verso la nostra stazione ed questo territorio". Così Gianluca Sonnini, sindaco di Chiusi, ha commentato la consegna del nuovo treno regionale "Blues" avvenuta ieri al binario 1 dello scalo ferroviario della cittadina etrusca. Una cerimonia di inaugurazione per questo nuovo mezzo, che viaggierà sulle linee Chiusi - Siena, Siena - Firenze, Siena - Grosseto e Firenze - Borgo S. Lorenzo, avvenuta alla presenza di Maria Annunziata Giaconia, direttore business regionale e sviluppo intermodale Trenitalia, di Stefano Baccelli, assessore infrastrutture e trasporti Regione Toscana e Natalia Giannelli, direttore regionale Toscana Trenitalia. Si tratta del 58esimo treno di questo tipo consegnato in Toscana. La flotta sarà rinnovata entro il 2026, ma le consegne proseguiranno fino al 2030 per un totale - al termine della fornitura - di 100 treni di nuova generazione. Un ammodernamento previsto dal programma di investimenti del contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Toscana - pari a 1,36 miliardi di euro - con l’obiettivo di offrire un servizio sempre più efficace e vantaggioso per chi viaggia frequentemente e per i turisti. Un piano che include 1.231 milioni di euro a carico di Trenitalia più 129 milioni cofinanziati da Regione Toscana e Fondi PNRR e FSC.

Il Blues in funzione da ieri è un treno a tripla alimentazione: elettrica, diesel e a batterie ed è destinato alle linee non elettrificate del bacino senese e della faentina. Il motore diesel può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati riducendo così l’inquinamento acustico. Può ospitare fino a 380 persone, con 300 posti a sedere, è omologato per 8 biciclette dotate di prese elettriche per la ricarica oltre ad avere dotazioni tecnologiche all’avanguardia. "Di solito questo tipo di eventi avvengono alla stazione di Firenze - dice Sonnini e per questa sensibilità ringraziamo l’assessore Baccelli e Trenitalia per gli investimenti che vengono realizzati sul rinnovo del materiale rotabile, con treni sempre più confortevoli, accoglienti, tecnologicamente avanzati e più rispettosi dell’ambiente. Il treno Blues è un’eccellenza interamente prodotta in Toscana". Sonnini però lancia anche un messaggio, dopo le battaglie portate avanti per l’alta velocità: "Non ci possiamo fermare a questo. E’ nostro dovere pretendere un potenziamento dei servizi della nostra stazione, punto di riferimento di un’area vasta che comprende un territorio di confine fra Toscana ed Umbria, i cui cittadini meritano di essere connessi velocemente con le principali città".

Massimo Montebove