ANNA DUCHINI
Cronaca

’Bomba d’acqua’ a Chianciano. Danni e disagi in viale Roma

Vigili del fuoco in azione. Tra le attività più colpite la boutique ’La Dolce Vita’, la titolare: "Ho dovuto chiudere"

Il violento nubifragio che si è abbattuto venerdì su Chianciano Terme ha causato ingenti danni, in particolare lungo viale Roma e nella zona di Piazza Italia. Tra le attività più colpite la boutique ’La Dolce Vita’, dove la titolare, Maria Chiara Pandolfo racconta momenti di forte preoccupazione. "Mi trovavo all’interno del negozio – spiega – quando improvvisamente è saltata la corrente e, dal quadro elettrico, l’acqua ha iniziato a fuoriuscire in maniera abbondantissima. È stato un momento davvero critico. Fortunatamente ero lì e ho potuto intervenire subito, anche se i danni al pavimento sono stati inevitabili".

Poco dopo le 18 sono intervenuti i vigili del fuoco di Montepulciano che, saliti fino al Grand Hotel sovrastante la boutique, hanno rilevato una situazione di grave incuria e degrado strutturale, fattori che hanno senza dubbio aggravato le conseguenze del maltempo. "Questa mattina – prosegue la titolare della boutique – sono intervenuti elettricisti e operai, permettendomi finalmente di riaprire l’attività, anche se resta molta amarezza".

La titolare lancia anche un appello alle istituzioni: "L’augurio di tutti noi commercianti è che Piazza Italia e viale Roma tornino al centro della vita cittadina. Servono interventi urgenti per risolvere le situazioni di degrado che penalizzano il nostro lavoro e compromettono l’immagine di Chianciano".

Il maltempo ha messo ancora una volta in evidenza criticità note da tempo, che necessitano di risposte concrete e tempestive per tutelare il tessuto commerciale e il futuro del centro della stazione termale, sempre più messo in ginocchio dalla crisi turistica.

Le condizioni di degrado del parco del Grand Hotel e della sua struttura sono note da tempo e le ultimi stagioni risalgono ad oltre vent’anni fa. Luogo che ha ospitato la famiglia reale durante la guerra, fino a diventare il luogo di vacanza preferito di federico Fellini e giulietta masina, è stato l’albergo, grazie al quale, il maestro Fellini creò il film premio Oscar ’Otto e mezzo’. Icona di una storia dell’ospitalità che si è dissolta fu oggetto nel giugno del 2018 di un incendio che ne distrusse tutti gli arredi e devastò più di 100 metri di tetto. I lavori hanno solo riguardato l’esterno ma in realtà la struttura è diventata uno dei simboli di degrado della cittadina termale.

Anna Duchini